Italia, le parole degli azzurri al ritorno

L’Italia è rientrata dal Sudafrica a testa bassa ed accolta dagli insulti dei tifosi presenti. Lippi, scuro in volto, ha cercato subito la maniera per andarsene quanto prima, mentre i giocatori hanno rilasciato alcune dichiarazioni. Tra questi, uno dei più deludenti, Alberto Gilardino, ha voluto comunque ringraziare il c.t.: “Sarò grato e riconoscente nei confronti di Lippi per tutta la mia vita per quello che ha fatto per me in tutti questi anni. Peccato essere usciti prematuramente, questa e’ stata la cosa più dolorosa. Prandelli mi conosce benissimo, con lui ho trascorso stagioni entusiasmanti”. Sulla sua stessa riga anche Riccardo Montolivo, che però parla di incubo nonostante le sue prestazioni in Sudafrica siano state convincenti: “Non ho ancora rivisto in tv le immagini della partita persa a Johannesburg contro la Slovacchia, ma nella mia testa l’ho rivissuta tante volte come una specie di incubo. Eravamo come ipnotizzati, di fronte ai nostri avversari, bloccati, una cosa davvero incredibile”. Infine, le parole di due esordienti come Bonucci e Quagliarella. Così il difensore: “La delusione è forte, non tanto per non aver giocato quanto la conclusione così affrettata dell’avventura”, mentre il partenopeo osserva: “Tantissima amarezza, sinceramnete avrei preferito giocare male e passare il turno. Abbiamo chiesto scusa a tutti gli italiani, di più non possiamo fare. Ora speriamo di riscattarci il prima possibile. Il mio futuro? Ora me ne vado in vacanza”.