Italia, Prandelli: “Che emozione tornare a Firenze”

Ã?«Non sarà  una partita come le altreÃ?». Cesare Prandelli, ct della Nazionale, presenta in conferenza stampa la sfida con le Far Oer che si giocherà  a Firenze, la città  dove il commissario tecnico ha allenato per cinque anni: Ã?«Sentirò delle emozioni fortissime quando sarò seduto sulla mia panchina da cui ho guidato la Fiorentina per tante stagioni. I tifosi viola? Ci sosterrannoÃ?».

PROBLEMA PORTIERE – L’incertezza di Sirigu sul gol fanno discutere sul suo ruolo da titolare. Prandelli mette tutto in discussione e rivela che sceglierà  all’ultimo momento: Ã?«Deciderò a chi affidare la porta dell’Italia solo dopo aver parlato con Viviano e con SiriguÃ?».

CASSANO LEADER – Protagonista contro l’Estonia, incoronato dal selezionatore azzurro: Cassano ha la pelle sempre più azzurra: Ã?«Cassano si sente partecipe, parte del gruppo e protagonista. E questo può fare la differenza. Ho ritrovato un Cassano maturato: il matrimonio con Carolina gli ha dato serenità , ma è anche cresciuto come giocatore. L’ho definito un esempio perchè quando vedi che un giocatore arriva per primo nello spogliatoio, e se parli di situazioni tattiche che di solito non prendono e invece è lui a proportele, capisci che come giocatore è cresciuto, è diverso. Un episodio mi ha fatto capire: parlavamo di calcio e di campionato, e lui lo faceva in modo diverso da quando eravamo alla Roma. Prima per lui il calcio era solo fantasia e genialità . Ora si sente responsabilizzatoÃ?».

POSSIAMO DARE DI PIà? – Ã?«Questa Nazionale può dare molto ma molto di piùÃ?». Cesare Prandelli non si esalta più di tanto per il successo della sua Italia a Tallinn, ricordando a tutti che la ricostruzione è appena all’inizio. Ã?«L’ho sempre detto – ribadisce il ct, dal ritiro di Coverciano – ci vuole pazienza. E come quando qualcuno vuole costruire un grattacielo, scava le fondamenta e trova subito difficoltà . Il calcio italiano – aggiunge – ha molta più qualità  di quello che ora noi immaginiamo. Ma stiamo appena alle fondamenta, abbiamo cominciato a capire come dobbiamo giocare. E se riusciamo a vedere che grattacielo verrà , è veramente un edificio molto belloÃ?».

Fonte | Corrieredellosport.it