Criscito: «Mi aspettavo l’esclusione»

Il terzino però non molla: «Voglio tornare in Nazionale»

Tornato in Italia per le vacanze, Domenico Criscito sperava di doverle annullare per volare in Francia con la Nazionale. E, invece, niente Europei per il terzino dello Zenit San Pietroburgo, per niente sorpreso dalla decisione del ct Antonio Conte: «Me lo aspettavo: nel biennio di Conte sono stato convocato solo due volte, quindi era nell’aria. Gioco in Champions League, una competizione importante, ma lui ha fatto le sue scelte e bisogna rispettarle. Io vado avanti per la mia strada, cercando di dare sempre il massimo in campo, ma spero di tornare in Nazionale un giorno», ha dichiarato a margine di un evento organizzato da Gazprom Football for Friendship, di cui è testimonial.

IN RUSSIA – Criscito ha poi parlato del suo futuro e del legame con lo Zenit: «Ho due anni di contratto, per ora mi fermo a San Pietroburgo. Non ci siamo qualificati per la Champions, faremo l’Europa League ed è un peccato, ma cercheremo di fare bene. Lucescu? Non ho ancora parlato con lui. E’ un allenatore di grande esperienza, troverà una squadra molto forte a sua disposizione. Altri italiani in Russia? Speriamo di sì, perché mi sento un po’ solo, ma chiunque verrà non potrà che darci qualcosa in più. Siamo una buona squadra, chi verrà ci darà sicuramente una mano».