2015
Juan Jesus: «Tifosi da pelle d’oca. All’Inter ancora a lungo»
Il brasiliano: «Cosa ci manca? Continuità»
«Finché c’è la matematica noi ci crediamo, ma dispiace doppiamente perché anche la Fiorentina ha perso, era un’occasione per avvicinarsi. Ora abbiamo ancora 7 partite e speriamo di fare più punti possibile». Juan Jesus, intervenuto in conferenza stampa alla Pinetina, analizza, con un po’ di amarezza, il pareggio ottenuto contro il Milan nel derby. Trovando, però, un aspetto positivo: «Quando sono entrato in campo, mi è venuta la pelle d’oca. Complimenti ai nostri tifosi, sembrava una bolgia. Ho sempre sognato di poter giocare una partita così».
ZERO DUBBI – E se sul ruolo in campo non ci sono dubbi («Da centrale mi esprimo meglio, ma all’occorrenza posso giocare anche da terzino, senza problemi»), il difensore brasiliano spiega i comportamenti che fatica maggiormente a digerire da parte di tifosi e non: «Le critiche le accetto, non sono un problema, mi dà fastidio quando vedono cose che non ci sono. Dalle critiche traggo aspetti positivi per migliorare».
CONTINUITA’ – Ripartire, la prossima stagione, per cercare di tornare competitivi ad alti livelli: «Dobbiamo trovare più continuità, abbiamo alternato troppe partite buone e meno buone, non era un problema di tattica e tecnica ma solo di testa, prendiamo esempio di quest’anno e diamo il 100% ogni partita. Mercato? Onestamente non ho mai letto il mio nome in quest’ottica, io qui mi sento a casa e non voglio andarmene. Sicuramente starò all’Inter per i prossimi cinque anni».