2013
Juventus: bivio Vucinic, braccio di ferro per Zuniga
CALCIOMERCATO JUVENTUS ULTIMISSIME – E’ altamente improbabile vedere una Juventus col tridente Vucinic-Llorente-Tevez, più comprensibile che Antonio Conte punti sulle due punte per dare equilibrio alla squadra. Lo scenario rischia di far venire il mal di pancia a Mirko Vucinic, il primo indiziato a togliersi la maglia da titolare. Si riducono gli spazi per l’attaccante montenegrino, che ora si trova di fronte ad un bivio: restare e giocarsi il posto con Tevez e Llorente oppure prendere in considerazione l’ipotesi di un addio. In realtà il testa a testa è con l’Apache, viste le caratteristiche tecniche e tattiche dei due, ma a Vucinic la concorrenza non spaventa, anche se un po’ di insofferenza potrebbe spuntare per il montenegrino, che piace al Milan, che lo ha cercato negli ultimi mesi, all’Inter e ai club di Premier League, Liga e Bundesliga. Per il momento solo Zenit San Pietroburgo e Napoli si sono fatti avanti, in particolare il club allenato da Luciano Spalletti, che nel frattempo avrebbe offerto 9 milioni di euro per avere Frederik Sorensen, in comproprietà con il Bologna, che invece spinge per una valutazione di 15 milioni di euro e per un imminente scontro diplomatico.
CASO ZUNIGA – Mentre in Inghilterra rispuntano le voci riguardo l’interesse del Manchester United per Claudio Marchisio, continua la trattativa per l’acquisto di Camilo Zuniga, che la Juventus vorrebbe più deciso nei discorsi con il Napoli. E non a caso c’è stata la frenata per Mauricio Isla, trattenuto su indicazione anche di Conte nel caso in cui fallisse l’assalto all’esterno azzurro. Resistono le candidature di Ziegler e De Ceglie come contropartite per Zuniga, così come quella di Kolarov per la Juventus, a cui il Napoli avrebbe chiesto Marco Storari, se saltasse in extremis la pista Julio Cesar.
BIABIANY SFIDA DIAMANTI – L’addio di Fabio Quagliarella non è improbabile, del resto la Lazio resta vigile e la Juventus studia l’ipotesi Lulic per l’affare, ma chi ha più probabilità di andar via è Alessandro Matri. Servirà, dunque, un nuovo attaccante, che sappia agire anche da esterno: inevitabile il ritorno su Alessandro Diamanti, molto apprezzato da Antonio Conte, ma la sfida con Biabiany (Parma) è aperta.