Juventus, Zaccheroni: “Qualche dubbio di formazione. Vogliamo andare avanti”

L’allenatore della Juventus, Alberto Zaccheroni, è inervenuto in conferenza stampa da Vinovo alla vigilia della partita contro il Fulham in Europa League.

Si parte subito dalle possibili assenze: “Difficile dirlo prima dell’allenamento. I giocatori devono ancora arrivare, devo verificare diverse situazioni. Marchisio vedrò come sta e se farà  l’allenamento di oggi pomeriggio. Sissoko? No, no, ieri stava bene, a meno che non abbiate notizie diverse dalle mie. Gli altri mi sembra che, se non per i 90′, mi pare che gli altri siano arruolabili. Melo è fuori per squalifica. Camoranesi e Del Piero? Sono due giocatori esperti. Se non sono in condizioni adeguate per i 90′, sapranno gestirsi. Caceres? Forse è quello più in dubbio dei rientranti. Non voglio forzare nessuno”.

Sul possibile turnover: “Solitamente sono abituato da quando sono arrivato ad aspettare la mattina della partita, poichè quando ho preso decisioni nella giornata precedente, mi è sempre andata male, quindi tanto vale aspettare la mattina della partita”.

Non è impensabile un turno di riposo a Diego: “Può essere, è nei miei programmi, ma devo sempre valutare al momento, perchè la stanchezza di un giocatore può sembrare fisica e magari ha solo svuotato il serbatoio delle energie nervose. Adesso mi pare che il serbatoio sia a buon punto dopo sabato”.

Sugli obiettivi stagionali: “Prima di tutto bisogna pensare a chi sarà  disponibile. Ora stiamo recuperando molti effettivi. A me basterebbe avere 3/4 della rosa a disposizione per essere competitivi su tutti i fronti. Teniamo all’Europa League e vogliamo andare avanti, rispettando gli avversari. Sono molto compatti e sanno sfruttare le occasioni che hanno a disposizione, che difende molto bene. Una tipica squadra inglese, con qualche individualità  di spicco che lavora per la squadra. Hodgson? Solitamente le sue squadre si schierano con un 4-4-2 molto ordinato, ma non devi mai rilassarti pensando di aver risolto tutto, poi questa è Coppa e si gioca su due partite. C’è sempre una gara di ritorno da giocare, per cui anche valutazioni diverse da fare che in campionato. Loro in casa sono molto più forti che fuori”.

Sulle parole di fiducia John Elkann nei suoi confronti: “I punti sono due. Uno: quando un dirigente così importante dice di essere gratificato dalle prestazioni, come quella di Firenze, è uno stimolo per progredire. Non mantenerci, ma progredire. Secondo: per quanto riguarda la futura panchina della Juventus, è una cosa che vorrei fare. Non rientra negli obiettivi attuali. Al momento non è nemmeno il Siena il mio obiettivo, è solamente il Fulham. Quindi da qui in poi guarderò ogni tre giorni l’obiettivo successivo”.

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