Juventus, Zaccheroni: "Rammaricato, ma è giusto cambiare" - Calcio News 24
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2009

Juventus, Zaccheroni: “Rammaricato, ma è giusto cambiare”

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Rammarico. à? questa la parola d’ordine dell’ultima conferenza stampa di vigilia di Alberto Zaccheroni. In attesa di affrontare il Milan, squadra con cui ha vinto lo Scudetto nel 1999, il tecnico romagnolo parla soprattutto della stagione che sta per chiudersi. O meglio, della parentesi a lui legata, iniziata alla fine di gennaio quando ha preso il posto di Ciro Ferrara.

Ã?«C’è il rammarico “? confessa Zaccheroni – perchè il campionato finisce proprio ora che i campi e il clima potrebbero agevolare lo spettacolo e soprattutto rammarico perchè non c’è più tempo per migliorare la situazione. Quando sono arrivato, speravo di poter migliorare la classifica, invece chiuderemo un gradino sotto. Purtroppo in questo periodo si sono accavallate tutte le problematiche. In fondo, la fortuna di ogni allenatore è quella di poter scegliere la squadra in base all’avversaria e ai giocatori che ha a disposizioneÃ?».

Il tecnico bianconero punta il dito soprattutto sugli infortuni. L’impossibilità  di poter schierare la miglior Juventus non ha certo aiutato nella corsa all’obiettivo. Ã?«In alcune partite ho avuto fuori 10 o 11 giocatori e altri erano appena rientrati, quindi non al meglio. Nessuno della squadra ha potuto fare una stagione senza problemi. Il rammarico maggiore è stato quello di non poter essere al meglio nel periodo delle quattro partite con Siena, Fulham, Sampdoria e Napoli. I motivi di questi infortuni? Credo arrivino dal pre-campionato. Non per il lavoro dei preparatori, ma per le tournèe che prevedono solo partite in cui le squadre non possono essere ancora preparate atleticamente. I campi? Non sono un agronomo, ma escluderei che sia il problema sia quiÃ?».

L’ultima partita della stagione, potrebbe anche essere l’ultima ufficiale di Zaccheroni sulla panchina bianconera. Il mister è sereno e a proposito della questione risponde: Ã?«Purtroppo la stagione è stata quella che è stata. Quindi è difficile pensare che si possa ripartire con lo stesso allenatore. Al momento non ho ancora ricevuto comunicazioni ufficiali da parte della società  e il mio contratto resta in scadenza al 30 giugnoÃ?».

Ma prima di pensare al futuro c’è affrontare l’ultimo scoglio. Uno scoglio di grande fascino. Sarà  un Milan-Juventus non decisivo per la classifica ma comunque tutto da seguire. Il tecnico bianconero si aspetta comunque una partita degna della tradizione: Ã?«Peccato si giochi all’ultima giornata. La gara è sempre tra le più sentite e lo sarà  anche stavolta. Anche se si disputa a giochi già  fatti e nessuna delle due squadre ha nulla da chiedere. Mi aspetto una Juve che sappia stare dentro la partita. Il risultato? L’unico numero che conta è che siamo fuori dalla Champions, il resto non c’entraÃ?».

Fonte | Juventus.com