Lazio, non basta il vice-Klose: cosa vuoi fare da grande? - Calcio News 24
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2013

Lazio, non basta il vice-Klose: cosa vuoi fare da grande?

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Viaggio all’interno del calciomercato biancoceleste: scopriamo cosa serve all’Aquila per volare

CALCIOMERCATO LAZIO – La strada è stata tracciata: la vittoria della Coppa Italia, resa ancor più dolce dal fatto che si trattasse di un derby, non solo ha ridato lustro alla Lazio, ma le ha mostrato il cammino per aprire la nuova stagione, che può rivelarsi altrettanto soddisfacente. I tifosi biancocelesti, ancora festanti per quel gol al 71’ di Senad Lulic, sono consapevoli del fatto che Vladimir Petkovic abbia in mano una creatura, che, rinforzata nei punti giusti, può ridurre il gap dalla straripante Juventus, tra l’altro prossima avversaria nella finale di Supercoppa Italiana. Il presidente Claudio Lotito ha promesso una squadra in grado di lottare su tutti i fronti, del resto la Lazio nell’ultima stagione ha faticato proprio per la mancanza di elementi in grado di dar la possibilità al tecnico di operare un oculato turnover. Partita di corsa nel girone d’andata, tanto da esser inizialmente considerata la possibile anti-Juventus, la Lazio ha poi rallentato i giri del suo motore in quello di ritorno. Errori e sbavature che non possono essere ripetuti e ai quali la società capitolina sta cercando di porre rimedio in sede di calciomercato. «La Lazio ha dirigenti bravi, che riescono sempre a inventare qualcosa di geniale, però ho la sensazione che abbia qualcosa in meno rispetto alle altre in chiave scudetto», ha sentenziato Marcello Lippi stamane sulle colonne de “La Gazzetta dello Sport”. Un’analisi breve quella dell’attuale allenatore del Guanghzou Evergrande, che però sintetizza perfettamente la situazione in casa Lazio.

CAMPAGNA ACQUISTI: COSA MANCA – Cosa e chi potrebbe servire alla formazione biancoceleste per fare il salto di qualità? La Lazio ha bisogno innanzitutto di rinforzi in attacco, che possano rimpiazzare Miroslav Klose senza farne rimpiangere l’assenza, dato che il tedesco non può sobbarcarsi il peso dell’attacco per l’intera stagione. Non mancano le idee al direttore sportivo Igli Tare, che sta vagliando diverse ipotesi. Dopo aver preso Perea, per il quale si aspetta soltanto il visto, la società si sta muovendo sia sul fronte italiano che estero: piacciono Fabio Quagliarella e Alessandro Matri, (Juventus) la rivelazione Innocent Emeghara (Siena), mentre al di fuori della penisola si studiano Tim Matavz (PSV Eindhoven) e Luis Nery Caballero (Krylya Sovetov), ma chi potrebbe rispondere bene all’identikit è Christian Benteke, bomber dell’Aston Villa, che può garantire velocità e progressione, ma al tempo stesso forza fisica e colpi di testa, tutti elementi che si combinerebbero bene con il centrocampo esplosivo della Lazio. A tal proposito, la linea mediana è l’unico reparto biancoceleste che non ha bisogno di ulteriori ritocchi: gli arrivi di Felipe Anderson e Lucas Biglia (ancora atteso per via di alcune questioni burocratiche) daranno ampia scelta a Vladimir Petkovic, il quale, siamo certi, avrà l’imbarazzo della scelta. Bisogna intervenire, invece, anche sulle corsie laterali, dato che per la zona centrale della difesa è stato inserito Diego Novaretti ed è quasi fatta per Josip Elez (Hajduk Spalato), che però verrà anche inserito come fuori-quota nella Primavera scudettata di Bollini. Archiviata l’operazione Vinicius, un’alternativa per la fascia sinistra, la Lazio vuole strappare Elseid Hysaj all’Empoli per quella destra.

SCOMMESSE E RISCHI – E’ evidente quanto le sinergie tra il tecnico Vladimir Petkovic, il diesse Igli Tare e il patron Claudio Lotito si stiano riflettendo sul mercato: rinforzi mirati e niente sprechi per la squadra biancoceleste, che però sta puntando su diverse scommesse. Il rischio è che la Lazio non riesca a migliorarsi rispetto alla passata stagione: è certamente evidente che in un mercato stagnante ed in crisi, non ci sia spazio per grandi colpi, ma le capacità di una dirigenza si riscontrano soprattutto in queste situazioni. La Lazio sa cosa le manca, ha ben chiaro dove è necessario intervenire, ma non ha ancora individuato gli uomini giusti per crescere. Non servono giocatori per far infiammare la piazza, ma rinforzi per alimentare un progetto. Allora, Lazio, dicci chi prendi e ti diremo chi sei.