Lecce, Muriel: “Salvo il Lecce e poi torno a Udine”

Luis Muriel è determinato a contribuire alla salvezza del Lecce, impegnato in due sfide salvezza in una settimana contro Novara e Cesena. L’attaccante colombiano, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha fatto capire di non voler ancora pensare al trasferimento a una big: “Voglio lasciare il segno anche in questo tipo di sfide – ha esordito Muriel – . A volte contro le grandi squadre può essere più facile andare a segno, perchè magari non marcano a uomo e ti concedono maggiori spazi. Contro le dirette concorrenti, invece, le marcature sono sempre più attente, ma a Novara ci proverò. Un gol a Novara sarebbe pesante? Sì, se dovesse servire per conquistare i tre punti. Per noi è la partita più importante della stagione, dobbiamo vincere perchè abbiamo delle squadre a cinque, sei punti e potremmo avvicinarci sensibilmente alla zona salvezza. Doppia sfida con Novara e Cesena? à? una buona occasione, è chiaro, ma il nostro campionato non finirà  comunque dopo le prossime due partite. Che di fronte ci sia il Novara, o la Roma, non deve fare troppa differenza. Bisogna affrontare tutte le partite con la giusta mentalità , perchè vogliamo fortemente la salvezza. Cosa mi preoccupa del Novara? Il momento di entusiasmo che stanno vivendo. La loro situazione sembrava praticamente compromessa, invece si sono rilanciati con due vittorie consecutive e vedono la possibilità  di raggiungerci in classifica. Un motivo in più per noi per scendere in campo con la concentrazione al massimo. Il mio futuro? Adesso voglio pensare solo a regalare la salvezza al Lecce. Per il futuro, è chiaro che mi piacerebbe giocare in un grande club, è il sogno di tutti i calciatori. Però credo che giocare un anno ad Udine sarebbe l’ideale, per la mia maturazione. Confesso che il mio sogno è stato sempre quello di giocare nel Barcellona. Ma giocando in questo campionato mi ci sto appassionando, non sarebbe male se arrivasse la chiamata di una grande della serie A tipo Inter, Milan, Roma o Juventus.”