Liverani, Agazzi e Russotto: «Giocare due volte in trasferta non ci spaventa»

Il d.s. etneo Pitino annuncia il prossimo arrivo di Garufo (Novara) e l’apertura ai tifosi per gli allenamenti

A meno di sette giorni dall’esordio nel campionato di Lega Pro, previsto per domenica in quel di Matera, la dirigenza del Catania, rappresentata dal Direttore Sportivo Marcello Pitino, ha presentato agli organi di stampa i neo-rossazzurri Luca Liverani (portiere, in prestito dalla Salernitana), Davide Agazzi (centrocampista centrale, arrivato dall’Atalanta) ed Andrea Russotto (trequartista, anch’esso prelevato dalla Salernitana). Queste le dichiarazione dei tre calciatori rilasciate ai nostri microfoni:

LIVERANI: «Il Catania non c’entra nulla con la Lega Pro. Quest’anno dobbiamo fare benissimo e raggiungere il primo obiettivo che è la salvezza. Dobbiamo compattare il gruppo e permetterci di raggiungere più velocemente possibile i risultati prefissati. La squadra si sta formando in queste settimane, la forma fisica si può sopperire. Il preparatore dei portieri Manitta? Non posso che elogiarlo. Sono qui da due settimane e posso dire che è un ragazzo che ti sprona a fare sempre del tuo meglio. Bastianoni? La sua carriera parla da sola. E’ un bravo portiere ed avere un elemento del suo calibro nel gruppo non può che essere positivo. Far partire l’azione da dietro? Non è una mia caratteristica, ma ho già iniziato dall’anno scorso a Barletta. Bisogna lavorarci, dato che il mister ci chiede questo».

AGAZZI: «Ho fatto il settore giovanile nell’Atalanta ed appena tre anni tra i professionisti. Quando ho saputo dell’interesse del Catania ho accettato immediatamente. E’ una piazza da Serie A che si ritrova in Lega Pro. La forma migliore? Inizialmente avremo delle difficoltà rispetto alle altre squadre che hanno avviato la preparazione prima di noi. Dovremmo sopperire facendo gruppo. La penalizzazione? E’ un gap importante, ma dobbiamo ottenere il massimo giocando ogni partita. Il Cagliari? Non ho mai avuto contatti con la società sarda. C’erano altre squadre interessate a me. Tanta concorrenza? Questo può essere certamente di sprono. Musacci è un calciatore che ha fatto esperienze in squadre di Serie A, mentre io sono più giovane ed ho giocato prevalentemente in C. Ho fatto sia la mezzala che schierato davanti la difesa».

RUSSOTTO: «Ho avuto una carriera un po’ inversa rispetto ai colleghi e sono reduce da una seppur breve esperienza con la Salernitana. Spero di ripagare la fiducia accordatami da questa Società. C’è molto da lavorare per raggiungere la forma fisica nel più breve tempo possibile. Le due trasferte consecutive? Che si giochi in casa o fuori, abbiamo come obiettivo quello di eliminare la penalizzazione brevemente. E’ chiaro che il Massimino per noi rappresenti una forza in più. Catania? E’ chiaramente una piazza con grande visibilità, importante per la mia carriera. La mia condizione? Sono reduce da un affaticamento al flessore ed ho lavorato a parte per non rischiare. Domani ritornerò in gruppo. Ho ricoperto diversi ruoli: da punta esterna a seconda punta, ma giocando anche da trequartista. Sono arrivato in Serie A molto giovane e per restarci devi avere una maturità importante. Non è facile, specie a Napoli. Forse mi è mancato questo».

Sul mercato del Catania, Pitino ha confermato l’interesse per l’attaccante del Novara, Felice Evacuo, ma che la società piemontese non intende privarsene. Nonostante i contatti diretti con il calciatore, non ci sarebbero passi in avanti sulla trattativa. Sul possibile arrivo di Ferdinando Sforzini, attaccante della Virtus Entella, le distanze sarebbero ancora più nette. Non arriveranno per il momento nuovi portieri (si era vociferato di un possibile ritorno di Ciro Polito), dato che Bastianoni è attualmente in fase di valutazione con il gruppo etneo. Domani verrà ufficializzato l’arrivo del difensore Desiderio Garufo del Novara, mentre Emanuele Pesoli (Pescara),Pedro Miguel Costa Ferreira ed Andrea Guazzo (Virtus Entella) restano elementi di interesse per il club siculo. Sulla penalizzazione, il dirigente conferma il momento di stasi dopo il ricorso del Catania, mentre per quanto attiene i ritardi sui pagamenti degli stipendi (appena tre giorni oltre la scadenza) potrebbe esserci una tolleranza da parte della Giustizia Sportiva, evitando ulteriori penalizzazioni. Infine, il dirigente rossazzurro, nel comunicare il raggiungimento delle 4.000 tessere staccate, annuncia che una volta alla settimana gli allenamenti degli etnei si svolgeranno presso lo stadio “Angelo Massimino” ed a porte aperte.

Dal nostro corrispondente

Andrea Mazzeo