Milan, dai tifosi attacco a Berlusconi

I tifosi continuano a chiedere chiarezza e risposte al patron

E’ tornata a farsi sentire la Curva Sud del Milan, che ha proseguito la sua battaglia contro il presidente Silvio Berlusconi e la società, nonostante le due ultime vittorie consecutive. I tifosi rossonero chiedono da un mese chiarezza al patron sul futuro del club, ma non arrivano risposte e non ne arriveranno prima di metà maggio, quando si concluderà la due diligence con Bee Taechaubol e Richard Lee e cominceranno le trattative vere e proprie con Fininvest. Ieri, dunque, è andata avanti la campagna “#saveacmilan”: è rimasta vuota metà curva e sono stati esposti altri striscioni, il più importante dei quali rivolto a Berlusconi. «Caro presidente: per noi nulla sarà mai più importante», hanno scritto i tifosi, in risposta alla dichiarazione del patron il 23 marzo scorso: «Il Milan? Lasciamo perdere, parliamo di queste cose che sono più importanti».

LA COREOGRAFIA – Oltre alla frase, allo stemma e alla scritta #SaveAcMilan, sono state indicate le date e i luoghi dei successi più importanti sotto la gestione berlusconiana, oltre che i nomi dei giocatori protagonisti delle pagine più belle della storia rossonera: Rossi, Baresi, Tassotti, Costacurta, Maldini, Cafu, Desailly, Gattuso, Ambrosini, Evani, Donadoni, Rijkaard, Boban, Seedorf, Savicevic, Kakà, Shevchenko, Weah, Papin, Gullit e Van Basten. Un centinaio di cartelli “vendesi” hanno poi completato la coreografia. Infine, quando al 36’ del primo tempo è saltata parzialmente la luce, è partito il coro: «Paga la bolletta, Galliani paga la bolletta».