2015
Milan, Mihajlovic: «Fischi d’amore»
Il tecnico rossonero nella conferenza stampa post-derby a notte fonda
La sconfitta nel derby brucia a Sinisa Mihajlovic, specie perché, secondo l’allenatore del Milan, non è stata meritata: così il serbo, dopo la partita con l’Inter ed aver parlato in tv (non senza qualche polimica con giornlisti ed opinionisti) si è presentato a notte inoltrata in conferenza stampa post-match. Per il tecnico rossonero la strada intrapresa dal Milan, nonostante tutto, è quella giusta: è vero che al Milan è mancato il gol, particolar non di secondo piano, ma secondo Mihajlovic l’atteggiamento in campo, specie nel primo tempo, è stato quello giusto. Adesso è il momento di non farsi prendere dal panico: siamo solo alla terza giornata…
MILAN: MIHAJLOVIC NEL POST-DERBY – Così Mihajlovic ai giornalisti in sala stampa: «I miei giocatori devono mantenere la calma e continuare su questa strada, andremo avanti con fiducia cercando di fare quello che abbiamo sempre fatto finora». Tante le polemiche sulla sostituzione di Carlos Bacca per Mario Balotelli: «Bacca non ha giocato bene come altri in campo e pensavo che Balotelli ci avrebbe aperto più spazio creando occasioni, ma ciò non significa che i due non possano giocare insieme. Non dimentichiamoci che ci manca un giocatore come Jeremy Menez: con lui in campo avremmo potuto avere un approccio più offensivo». Ci sarà da cambiare qualcosa? «Se una squadra gioca bene, è inutile cambiare – spiega Mihajlovic – . I miei modi possono apparire diretti, ma ho sempre detto quello che penso ed oggi sono contento: giocare con 70mila persone è diverso che giocare con l’Empoli, c’è lo spirito giusto».
ANCORA MIHAJLOVIC – Ancora il tecnico serbo: «I giocatori devono essere contenti di come hanno giocato: siamo delusi per il risultato ovviamente, ma abbiamo fatto tutto ciò che potevamo». Capitolo Balotelli: «Non posso giudicare Mario su di un piccolo spezzone di gara: si sta allenando e comportando bene, sono contento di lui, ma so che può fare molto di più. Più il tempo passa, più Mario diventa ciò che mi aspetto da lui: tutti possono scalare le gerarchie, nessuno ha il posto fisso». Durante la partita fischi dai tifosi dell’Inter per Balotelli, ma anche per lui. Mihajlovic spiega: «Sono felice dei fischi nerazzurri, perché penso che la cosa peggiore sia l’indifferenza: quei fischi erano più di amore che di odio». Non ne siamo proprio sicurissimi, ma va bene così.