Nicchi: «Volevamo serenità, ma si usano gli arbitri come scusa» - Calcio News 24
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Serie A

Nicchi: «Volevamo serenità, ma si usano gli arbitri come scusa»

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calvarese arbitro giudice sportivo

Polemiche sugli arbitri in Serie A a non finire, Marcello Nicchi non ne può più: il vertice dell’AIA ha parlato dei direttori di gara

Marcello Nicchi ha parlato della situazione degli arbitri. Il vertice dell’Associazione Italiana Arbitri è esploso dopo le mille polemiche sulla classe arbitrale. «Abbiamo detto a tutti di mostrare serenità ma non è accaduto questo in queste giornate. Ognuno ha pensato a se stesso e non al mondo degli arbitri e alla tranquillità dei direttori di gara. Dietro a fisiologici e pochi errori, c’è qualche società che ha iniziato a pensare a quelli come scusa per obiettivi non raggiunti, mentre alcuni allenatori lo hanno utilizzato come alibi per il rinnovo di contratto. Ci si nasconde dietro a errori che ci saranno sempre, anche con la tecnologia. Chi parla così non vuole bene al calcio, c’è gente che ci sente parlare un’ora e mezzo solo per estrapolare un titolo polemico, c’è anche chi fa del male al settore giovanile con le dichiarazioni contro gli arbitri. Abbiamo parlato troppo a sproposito di calci di rigore e non della bellezza del calcio o dei danni che si fanno ai giovani facendoli crescere in questo clima. Abbiamo dato la sensazione che il calcio al suo interno non è così compatto come dovrebbe essere. Ci sono ancora troppe proteste. Arbitri che parlano dopo le partite?Sicuramente verrebbe estrapolata qualche frase per fare polemiche. Devono parlare meno gli allenatori, magari, e in futuro spero di vedere allenatori e arbitri assieme in conferenza stampa. In futuro vorrei che i capitani delle squadre venissero responsabilizzati, in caso di proteste ammoniamo chi ha la fascia, anche se non era lì a polemizzare» ha confermato Marcello Nicchi a Radio Rai.