Nuova Dirigenza Catania: «Obiettivo liberarci del passato e recuperare credibilità». - Calcio News 24
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2015

Nuova Dirigenza Catania: «Obiettivo liberarci del passato e recuperare credibilità».

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Presentato a Torre del Grifo il nuovo staff dirigenziale etneo

Giornata importante in casa Catania. Stamani a Torre del Grifo, l’Amministratore Unico rossazzurro, Carmelo Milazzo, ha presentato alla stampa il nuovo staff dirigenziale del club etneo e contestualmente la Campagna Abbonamenti : «Da oggi parte ufficialmente la stagione 2015/16 del Calcio Catania. Ovviamente abbiamo dovuto attendere il responso della Giustizia Sportiva per presentare il nuovo staff dirigenziale che già lavora da qualche mese. Direzione Generale del club è Giuseppe Bonanno, la Direzione Sportiva spetta a Marcello Pitino e l’incarico di Collaboratore dell’Area Tecnica a Fabrizio Ferrigno. Il prezzo degli abbonamenti andranno dai 70 euro delle Curve ai 500 euro della Tribuna Elite per i nuovi abbonati, mentre per i fedeli dai 50 ai 300 euro. Previste anche delle riduzioni per under18, donne ed over65. Prezzi simbolici per under12».

LA PAROLA A BONANNO: «Lavoro al Catania da 10 anni, tranne lo scorso anno per una non condivisione di vedute – esordisce Giuseppe Bonanno -. Andiamo avanti in momento drammatico per la nostra Società con fari molto spenti. Dopo quello che è avvenuto, sono stato richiamato per dare una mano. Ho trovato una Società con un monte ingaggi per cui avrebbe fatto fatica anche una squadra piccola di Serie A. Figuriamoci in B o in C. L’abbiamo smontato in parte, cercando di ridare quella credibilità persa. Ringrazio anche la Roma per averci dato la possibilità di sederci al tavolo e gestire una trattativa importante come quella di Gyomber. Siamo contenti del tecnico Giuseppe Pancaro che, in un momento così difficile, sta facendo del suo meglio con una squadra senza aspettative. Lo scopo è di creare una squadra competitiva, benchè sappiamo che la proprietà ha dato mandato a vendere. Con 12 punti di penalizzazione dovremo predisporre degli obiettivi minimi da raggiungere, per primo quello di tornare a quota zero. Adesso bisogna liberarsi del passato pesantissimo e mettere una squadra in campo. Contiamo di liberarci di quei giocatori che, per il loro ingaggio, rappresentano un ostacolo per il Catania. Ci sono elementi che percepiscono dieci volte uno stipendio medio di un calciatore di Serie C. Mi piacerebbe tenerli, ma è improponibile. Meglio perdere una risorsa tecnica importante che andare fuori budget. Punteremo a portare a casa elementi validi per la categoria, sperando di avere una proroga di mercato in attesa dei gradi di giudizio. Finora hanno giocato bene o male solo gli under. Ieri siamo stati per buona parte della gara alla pari con il Cesena. Ovvio che paghiamo una preparazione tardiva e l’attesa del giudizio di primo grado. Ci saranno ancora molti nuovi arrivi e di categoria. Sarà importante far ripartire anche il settore giovanile. Acquirenti interessati al Catania? Finora nessuno ha proposto garanzie adeguate o valide. Di concreto non c’è nulla, ma la Società deve andare avanti».

MICROFONO A FERRIGNO: «Sono venuto a Catania sapendo della situazione difficile, aziendale e sportiva. Sarà bene non guardare la classifica all’inizio ma solo alla fine. Riportare l’entusiasmo? Solamente con il lavoro ed il sacrificio si potrà recuperare anche quest’aspetto. Conosciamo bene la categoria. Le chiacchiere stanno a zero».

CHIUDE PITINO: «Siamo qui per lavorare ed il nostro compito sarà difficile. Guardare al futuro sono solo parole che lasciano il tempo che trovano. Dobbiamo mettere in piedi che sappia tenere alto il nome di Catania. Ribadisco, non è facile! Specie se si ha la consapevolezza di non sapere ancora la squadra che andrà in campo alla prima giornata, sperando che ci diano una deroga al mercato. Gli obiettivi li valuteremo giorno per giorno, senza ipotesi a lungo termine. Serviranno almeno dieci elementi per creare quella che sarà la formazione base, specie alla luce delle prestazioni contro Spal e Cesena. Abbiamo la fortuna di essere il Calcio Catania e difficilmente un giocatore di cui siamo interessati risponde no alla nostra chiamata».

Dal nostro corrispondente

Andrea Mazzeo