Iachini: «Gilardino? Serve cautela»

L’allenatore rosanero poi aggiunge: «Tutto chiarito con Zamparini»

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Carpi, mister Beppe Iachini ha esordito parlando del chiarimento con il presidente del Palermo: «Con Zamparini è stato chiarito tutto. Penso che le divergenze siano parte di un matrimonio. Abbiamo stima reciproca, anche se abbiamo avuto piccoli screzi. Ognuno svolge il suo compito, quello che conta è chiarirsi e andare avanti. Carpi? Ho rispetto per loro e per Castori. Nonostante le reti subite, hanno cominciato bene. Ha inserito diverse novità, ci sono Borriello e Zaccardo, per cui dovremo restare concentrati e giocare al meglio».

CAUTELA – L’allenatore rosanero ha parlato poi di Alberto Gilardino e delle condizioni di alcuni suoi compagni: «Vedrò come si sente, non è un ragazzo di 18 anni. Devo confrontarmi con lui per capire quante possibilità ci sono che possa essere utilizzato. E’ un giocatore di grande esperienza. Non bado all’aspetto tattico per ora, sebbene abbia lavorato molto bene, ma a quello fisico. Dobbiamo stare attenti per non rischiare di creargli problematiche. La sua condizione sta crescendo, sono molto fiducioso. Dybala e Gilardino sono simili nei movimenti. Rigoni? Vedrò fino alla fine se potrò schierarlo. Il dolore sta diminuendo. Hiljemark? E’ candidato a sostituirlo. Djurdjevic? Ci vuole tempo, è stato con noi solo una settimana, ma ha fatto intravedere buone potenzialità. Stiamo lavorando per farlo crescere».

LUCI E OMBRE – Iachini è passato poi a Franco Vazquez: «Avere molti giocatori impegnati con le Nazionali da un lato è un onore, perché vuol dire che stiamo lavorando bene, dall’altro non posso dare continuità al mio lavoro. L’ho visto carico, sarà una stagione importante per lui per conquistarsi un posto fisso in azzurro in vista degli Europei». Infine ha commentato le dichiarazioni al vetriolo di Andrea Belotti: «Mi sembrano strane. Forse al Torino sta facendo un lavoro più intensivo perché è l’ultimo arrivato. Con me si è messo in mostra in B e lo scorso anno ha giocato anche se non da titolare, visto che avevo Dybala e Vazquez in attacco. C’è un ottimo rapporto con Andrea, credo sia un ottimo giocatore».