Palombo: «Mihajlovic, resta alla Samp»

Il capitano blucerchiato consiglia al tecnico di restare

Nel 2011 fu una sfida decisiva per la salvezza, nel 2015, invece, rappresenta l’occasione per correre verso l’Europa: è cambiato il cammino della Sampdoria, che si appresta a sfidare il Cesena. Angelo Palombo, intervenuto ai microfoni di Tuttosport, ha messo da parte il passato e dunque i ricordi della cocente delusione per la retrocessione per guardare con fiducia al futuro: «Non dobbiamo guardare indietro, ma sappiamo che abbiamo di fronte un’occasione importante per avvicinarci all’Europa. Non abbiamo limiti. Il terzo posto sappiamo che è difficile ma non impossibile. Noi ci proviamo, ma senza fare voli pindarici. L’Europa League però è lì e non vogliamo sbagliare nulla anche perché ci saranno sette scontri diretti e qualcuno dovrà lasciare qualche punto per strada. La forza di questa Sampdoria è il gruppo, dove tutti remano dalla stessa parte». 

IL CAMPIONE – Il centrocampista blucerchiato ha parlato poi dell’ambientamento di Samuel Eto’o, che all’inizio è stato protagonista di qualche momento di tensione con mister Sinisa Mihajlovic: «Ha dimostrato grande umiltà. Fin dall’inizio si è adeguato ad una realtà più piccola rispetto ai grandi palcoscenici a cui è sempre stato abituato. E mi riferisco a tutto, ad esempio anche alle strutture. Ci aiuta, da’ consigli, ha portato esperienza e classe». 

L’APPELLO – Palombo, dopo aver suonato la carica, ha chiamato a raccolta i tifosi e commentato le insistenti voci sul futuro di Sinisa Mihajlovic: «Spero di vedere lo stadio pieno come se fosse una partita di cartello perché l’atmosfera e il calore che arriva dagli spalti in queste gare possono risultare decisivi. Mihajlovic? Noi leggiamo, ma queste voci non ci disturbano. Siamo vaccinati. Posso solo dire che se Mihajlovic dovesse andare via, la Samp perderebbe moltissimo. Merita una grande piazza? Lo è già. Almeno per me la Samp è il top. E l’ho sempre dimostrato non solo a parole».