Parma, Crespo: «Pronto ad allenare in B»

Il tecnico della Primavera si concentra poi sull’esplosione di Mauri

Il Parma può risorgere dalle sue ceneri e la vittoria di sabato contro la Juventus lo ha dimostrato: può farlo soprattutto partendo dai giovani, come Josè Mauri, uno dei tanti prodotti del settore giovanile ducale. Ne ha parlato oggi alla Gazzetta di Parma il tecnico della Primavera crociata, Hernan Crespo, uno di quelli che conosce meglio Mauri. Crespo, che da attaccante ha già punito la Juventus, ha molte analogie proprio con Mauri.

PRIMAVERA – Così Crespo, che spiega la propria ricetta: «Il gol che segnai alla Juventus nel 2000? L’ho già detto tante volte, anche per me quel gol ha un sapore particolare». Parlando di Mauri, però: «La soddisfazione poi per me è ancora maggiore, visto che ha segnato Mauri che viene dal nostro settore giovanile. Non avrei potuto chiedere di meglio: è il massimo, sono felicissimo di questa vittoria. La Juve ha sottovalutato il Parma? Non lo so, però i pochi punti fatti dal Parma sono arrivati quasi tutti con le grandi: questa squadra fa fatica quando deve imporre il gioco, mentre dà il meglio quando deve ripartire. Il campionato è stato condizionato dalle vicissitudini societarie, sono sicuro che senza il crac questa squadra avrebbe potuto salvarsi tranquillamente». Parole buone anche per Antonio Cassano: la sua rescissione, secondo Crespo, ha scoperchiato i problemi emiliani. Sul futuro personale: «Se il Parma mi dovesse chiedere di fare l’allenatore in B? Beh, io al Parma non direi di no. Vediamo cosa succede da qui a giugno. Il Parma resta la priorità, ma i tempi stringono».