Pastore: «A Palermo sono stato bene»

E poi rivela: «Al-Khelaifi? Parlavo di più con Zamparini»

Volato in Francia per il grande salto di qualità con il Paris St Germain, Javier Pastore non ha dimenticato l’avventura italiana ed in particolare l’esperienza vissuta al Palermo. Intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium per parlare della corsa al titolo della sua squadra, il trequartista argentino ha rievocato i trascorsi in Sicilia: «Serie A? E’ un campionato diverso: in Italia si lavora molto sulla tattica, in Francia a livello fisico. Zamparini e Al-Khelaifi? Sono totalmente diversi: a Palermo sono stato benissimo, così come sto bene a Parigi, a che se parlo meno con il presidente rispetto a quanto accadeva con Zamparini».

IN FRANCIA – Pastore, che in estate è stato accostato alla Juventus, è entrato poi nel merito della corsa del suo Paris St Germain in Ligue 1 per la vittoria del titolo: «E’ vero, siamo in vantaggio in Ligue 1, ma le altre squadre possono riprendermi. Vedremo nelle prossime partite se ci sarà qualcuno in grado di seguirci. Fekir? Mi dispiace molto per lui, spero torni preso. Qui ci sono grandissime persone, che sanno affrontare le varie differenze di culture».