Salernitana, Fabiani: «Presto una nuova proprietà rileverà il club»
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Salernitana, Fabiani: «Presto una nuova proprietà rileverà il club»

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Salernitana serie a

Angelo Fabriani, dg della Salernitana, ha fatto il punto della situazione sulla cessione del club: le sue dichiarazioni

Ai microfoni di Telecolore, il dg della Salernitana Angelo Fabriani ha parlato della cessione della società:

ULTIMI AGGIORNAMENTI – «Presto ci sarà una nuova proprietà e non è da escludere si possa andare al ribasso qualora, con l’avvicinarsi del 31 dicembre, non si raggiungano gli accordi previsti. Ho seguito l’intervista di Marchetti, credo abbia usato parole rassicuranti. Quando diceva che “non sappiamo che fine faremo”, ritengo che si riferisse ai dirigenti che stanno lavorando in questo momento e che, con un cambio di proprietà, potrebbero non far parte del futuro quadro amministrativo. Anche il sottoscritto non può sapere cosa stiano facendo i trustee e il trust prevede totale segretezza. Noi dobbiamo solamente occuparci della continuità aziendale e della quotidianità sportiva, a loro spetta cedere l’intero pacchetto azionario e rappresentare il club con la federazione».

ASSENZA IN LEGA – «Non voglio fare nessun tipo di polemica, non saprei rispondere. I compiti sono ben precisi, ognuno sa cosa può o non può fare. Abbiamo firmato lettere di indipendenza rispetto alla vecchia proprietà e a chi, ad oggi, si occupa della cessione».

PROROGA – «Il ragionamento è questo: entro il 30 settembre si volevano valutare le manifestazioni d’interesse. A questo punto che si fa? Si prosegue l’interlocuzione quotidianamente, aprendosi però ad ulteriori proposte anche migliori. Ci sono dei termini che vanno rispettati, non c’è nulla di strano. E’ vero che il 30 settembre c’era una prima scadenza ed era chiara la richiesta di ricevere una documentazione dettagliata da parte di tutti questi soggetti interessati. Non sono un avvocato, ma mi faccio un’idea realistica perchè ho conoscenza diretta del trust. Se la corrispondenza tra trustee ed acquirente è incompleta è ovvio che si arriva ad una proroga, fissata ora per il 15 di novembre».