Sampdoria, confessione shock di Ferrero: «A 14 anni son finito in carcere» 
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Sampdoria, confessione shock di Ferrero: «A 14 anni sono finito in carcere» 

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Il Presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, ha rivelato uno shoccante episodio sul suo passato: a 14 anni finì in carcere

Nel corso della trasmissione televisiva domenicale “Domenica In”, condotta da Mara Venier, è stato ospite in studio Massimo Ferrero. Il presidente della Sampdoria ha rivelato uno shoccante retroscena sul suo passato. All’età di 14 anni finì infatti in un carcere minorile per contrabbando di sigarette. Ecco le sue parole che hanno lasciato di stucco il pubblico in studio e a casa: «A 14 anni finii in un carcere minorile, mia madre mi passava le sigarette di contrabbando. Non ho né stuprato né rapinato, solo una piccola storia adolescenziale: stavo con una ragazza figlia di un vigile urbano che non era d’accordo sulla nostra relazione, era un malato di mente. Mi fermò sul motorino e gli diedi uno schiaffo, così lui mi portò in carcere». «La vittoria della Samp sul Milan? 

Li abbiamo asfaltati. Sui rigori non ci sono scuse: Leonardo dice che ‘l’ha strusciato’, ma non rompesse! A Milano m’avete rubato la partita con Higuain che l’ha buttata dentro con la mano: ho preso e me ne sono andato senza dire nulla. Io tifoso della Roma? E’ stata una risposta di cuore. Mio figlio Rocco è sampdoriano, è entrato allo stadio con la maglia blucerchiata. Io sono nato a Testaccio e tifo Roma ma la Sampdoria è la mia azienda e devo fare i miei interessi. Tra due settimane sto ad aspetta’ a Roma!».