2014
Sampdoria, Palombo: «ingiusto prendersela con Cassano e Balo»
SAMPDORIA PALOMBO – Lucida intervista del capitano della Sampdoria, Angelo Palombo, ai microfoni de Il Secolo XIX. Palombo ha parlato della stagione che verrà per i blucerchiati con la nuova guida del presidente Ferrero: «Sto bene: più gli anni passano e più ho voglia, non vedo l’ora di ripartire. Non ho ancora parlato con il nuovo presidente, ma son curioso di conoscerlo. Garrone avrà avuto le sue ragioni, ma so che è tifoso della Samp: non l’avrebbe mai lasciata al primo arrivato e questo mi fa stare tranquillo. Mihajlovic? Mi stuzzica l’idea di iniziare con lui. Il mister è stato fondamentale. Ora noi giocatori dovremo avere l’atteggiamento giusto per ripetere quanto si è fatto con lui. Se pensiamo che tutto è dovuto sbagliamo di grosso».
ITALIA – Si parla di Mondiale: «Purtroppo è andata male. E’ finita subito come nel 2010. In Sudafrica c’ero, so cosa si prova. Nel 2010 il girone era più facile, stavolta era più dura. Niente di scandaloso però: è uscita pure la Spagna» Speravo andassero più avanti, ma non è stato un problema di impegno: i ragazzi hanno dato tutto. Ho la sensazione che si aspettasse l’uscita dell’Italia per criticare. Non è giusto accanirsi con Balotelli: è la squadra che perde, non il singolo. La verità è che non si può giocare alle 13, si rovina lo spettacolo. E con l’Uruguay l’arbitro ci ha messo del suo. Il rosso di Marchisio ci può stare, ma meglio gli arbitri italiani. Suarez? Forse Chiellini è stato fin troppo buono, ma Suarez pagherà con una bella squalifica. Cassano? «Come per Balotelli è ingiusto prendersela con lui. Non ha fatto polemiche, ha avuto poco spazio, non poteva fare di più. Con Prandelli si lavora duro: se il C.T. l’ha portato in Brasile, vuol dire che stava bene. E poi Antonio è uno che fa correre la palla»