Scaroni lancia il Milan: «I giocatori vincono i match, le società i campionati»
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Scaroni sfida CR7: «I giocatori vincono le gare, le società i campionati»

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paolo scaroni milan

Il neo-presidente del Milan Paolo Scaroni prova a spiegare la visione di Elliot per il futuro rossonero. Al centro del progetto digitale e sponsor: «Il calcio italiano sta tornando»

Paolo Scaroni è volato a New York per parlare – prima dell’inizio della stagione – con Elliot del futuro del Milan: il presidente rossonero, dopo settimane di lavoro quasi incessante, è chiamato ora alla prova del fuoco. Anche quest’anno i rossoneri hanno cambiato tanto: non solo proprietà e dirigenza, con l’arrivo di Leonardo e Paolo Maldini, ma pure giocatori. L’acquisto di Gonzalo Higuain dalla Juventus è stato forse il colpo milanista dell’estate, una risposta proprio ai bianconeri che, con l’innesto in squadra di Cristiano Ronaldo, non avevano più spazio per l’argentino. Al portoghese Scaroni sembra riferirsi quando pronuncia la frase: «Le partite le vincono i giocatori sul campo, ma i campionati li vincono le società». Da qui spiegato il piano di Elliot: investire, scommettere sulle piattaforme digitali e – perché no – valutare l’eventualità della costruzione di uno stadio di proprietà.

«Una serie di sviluppi nell’ultima stagione possono rimettere le squadre italiane al centro dell’equazione calcistica mondiale – spiega Scaroni a La Stampa. L’apporto che il calcio può dare alla prestigiosa credibilità internazionale del nostro Paese vincendo, non è inferiore a quello che possono dare design, moda o gruppi industriali di punta». Tanti i modelli di ispirazione per il nuovo corso milanista, anche se probabilmente – parlando appunto di stadio – quello targato Bayern Monaco con l’Allianz Arena potrebbe essere il più interessante tra tutti. La chiosa è sul calcio giocato: l’ultima amichevole persa contro il Real Madrid non ha lasciato strascichi in vista del via della stagione. Scaroni anzi pare più che soddisfatto delle premesse rossonere: «Abbiamo tenuto il campo e il Real Madrid resta uno squadrone, Higuain ha segnato e per noi resta una importante prova generale». Adesso però si fa sul serio.