Sconcerti: «L'Inter si adatta: è un pregio e un difetto» - Calcio News 24
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Sconcerti spiega: «L’Inter si adatta: è un pregio ed anche un difetto»

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Inter candidata per lo Scudetto: l’analisi di Mario Sconcerti oggi per il Corriere della Sera su pregi e difetti nerazzurri

La vittoria contro il Verona di ieri sera ha sancito, forse una volta per tutte e al netto di qualche giustificabile ironia (leggi anche: Inter, Spalletti provoca sulla fortuna: social divisi – FOTO), che l’Inter è in lotta per lo Scudetto. I nerazzurri si sono mostrati una squadra pragmatica, di certo non spettacolare, ma comunque rognosa. Secondo il giornalista Mario Sconcerti, però, il principale pregio dell’Inter di Luciano Spalletti è un altro: quello di sapersi sempre adattare al gioco avversario. Un pregio di sicuro appunto, ma pure un difetto… «L’Inter ha una caratteristica che la condiziona: si adatta all’avversario – scrive Sconcerti stamane nel consueto editoriale sul Corriere della Sera . Può essere un pregio se l’avversario è di lusso, lo è meno quando chi ha davanti non vale. E il Verona non era di questa razza».

Al di là di tutto, spiega però Sconcerti, l’Inter resta una squadra con le carte pienamente in regola per poter trionfare: è una squadra forse sulla carta meno forte di Napoli o Juventus, ma è insistente e non si sgretola mai. Non solo: non è chiaro mai come poterla battere, perché oltre ad adattarsi alle situazioni, non ha paura di sporcarsi le mani. Tradotto in altro modo, scrive il giornalista del Corriere: «In altre parole è una vincente di altri tempi, nemmeno troppo lontani, quando la partita era gestione dei dettagli. Mi sembra tutto di nuovo pronto per camminare a lungo».