Serie A, 38^ giornata: Juventus - Cagliari, pagelle - Calcio News 24
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2014

Serie A, 38^ giornata: Juventus – Cagliari, pagelle

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Le pagelle di Juventus – Cagliari, ultima di Serie A

SERIE A JUVENTUS CAGLIARI PAGELLE – Questo pomeriggio alle ore 15.00 allo Stadio Juventus Stadium di Torino è andata in scena la sfida tra Juventus e Cagliari per la trentottesima giornata di Serie A, l’ultima di questo campionato. Le due squadre hanno smesso da poco di darsi battaglia, andiamo a vedere come si sono comportati i giocatori in campo: ecco le pagelle dell’incontro.

JUVENTUS

Buffon 7: Nonostante il risultato possa far pensare il contrario, oggi Buffon è stato parecchio impegnato e si è messo in luce con due prodigiosi interventi nel primo tempo su Ibarbo e su Dessena. Decisivo anche quando non serve, e pensare che a inizio stagione veniva pure criticato. (53′ Rubinho 6: Primo gettone stagionale, non si può dire che sia stato un punto fermo ma è comunque una soddisfazione)
Caceres 6: Ibarbo e Pinilla ci provano a rovinargli la giornata di gloria, ma lui fa buona guardia. Attento nella prima frazione, totalmente indisturbato nella ripresa, poteva pure sedersi in terra per quarantacinque minuti.
Bonucci 6: Buona prova da leader della difesa a tre in vista dei Mondiali in Brasile, dove molto probabilmente giocherà titolare. Certo, i ritmi saranno diversi e ci sarà Cavani e non Pinilla, ma comunque se gioca concentrato è una pedina su cui puntare.
Ogbonna 5.5: Dall’altra parte c’è Astori, nella Juventus invece Ogbonna. Si tratta della coppia dei rimpianti mondiali, due giocatori che fino a settembre parevano certi del biglietto per Rio ma le prestazioni scadenti li hanno fatti retrocedere. Oggi Ogbonna ha patito troppo la fisicità di Ibarbo.
Lichtsteiner 6.5: Il primo tempo è una riproposizione di quanto fatto durante tutta la stagione: sgroppata sulla destra, palla in mezzo e Llorente o Tevez che tirano in porta. Nella ripresa l’ottimo lavoro di spinta diminuisce e lo svizzero diventa uno spettatore in più.
Pogba 7: Chi lo ha paragonato a un polpo ha avuto ragione, perché con le sue lunghe leve anche oggi Pogba ha bloccato le incursioni sarde e avviato quelle bianconere. E’ mancato forse un briciolo di cattiveria negli ultimi venti metri.
Pirlo 7.5: La punizione che apre il match è un sigillo su questa stagione, dove il suo apporto forse è stato ancor più decisivo che nelle altre. Anche oggi ha dato lezione di regia a centrocampo e ha toccato praticamente tutti i palloni con i quali la Juventus si è resa pericolosa. (80′ Pepe s.v.)
Marchisio 7.5: E’ fin dal primo minuto padrone del gioco, sembra Vidal per la quantità e la qualità con cui gioca, caratteristiche alle quali aggiunge una certa regalità che si vede pure nel favoloso gol del 3-0. Sabaudo per certi versi, ma comunque di vitale importanza per la Juventus.
Asamoah 6: Tanta corsa sulla fascia sinistra ma anche qualche eccesso di egoismo, più volte infatti ha cercato la conclusione da lontano. Dalla sua fascia si sfonda meno, chissà che il calciomercato estivo non ci regali Asamoah di nuovo come mezzala il prossimo anno.
Tevez 5: Immobile è tre gol sopra e quindi riuscire ad agganciarlo è un’impresa titanica, forse Tevez dovrebbe giocare con la mente più libera e più per la squadra anziché cercare la gloria personale. Ne ha imbroccate davvero poche quest’oggi, nonostante una stagione superlativa.
Llorente 7: Corpo estraneo a inizio stagione, è stato la miglior vittoria di Conte, che lo ha trasformato in un killer d’area di rigore come non si vedeva da due anni ovvero dai tempi di Bilbao. Il gol del due a zero mostra che il lungagnone basco ci sa fare parecchio anche coi piedi. (59′ Osvaldo 6: Entra quando la partita ha un ritmo balneare, ma è festa anche per lui)
All. Conte 8: La sua vittoria più grande è lo striscione che inneggia a una sua permanenza a inizio secondo tempo. Ha creato una Juventus mostruosa, non può lasciare adesso che deve conquistare l’Europa. La società deve seguirlo, ma questo Conte può continuare a creare qualcosa di favoloso.

CAGLIARI

Silvestri 7: Un portiere che prende più di due gol difficilmente prende sette in pagella ma Silvestri è stato l’ultimo ad arrendersi quest’oggi e ha compiuto dei gesti tecnici mirabili come su una sventola di Asamoah. Sfortunato in occasione dello 0-1.
Perico 6: E’ il migliore della difesa del Cagliari solamente perché è quello che compie meno disattenzioni, aiutato da una partita non roboante di Asamoah, che specialmente nella seconda frazione di gioco è rimasto parecchio nelle retrovie.
Astori 5: Ecco perché Prandelli non lo ha inserito nella lista dei pre-convocati. Mai in partita, sempre fuori posizione e molto spesso distratto palla al piede nella propria area, per gente come Suarez o Rooney serviva qualcosa di più. Uno dei peggiori. (46′ Bastrini 6: Molto meglio del suo compagno, anche perché i ritmi calano in maniera vistosa)
Rossettini 5: Come Astori, solo che lui Prandelli non lo ha mai preso in considerazione. Chiude un’annata così così con una prestazione ampiamente rivedibile, facendosi saltare quasi sempre e giocando con la testa già alle vacanze estive.
Avelar 5.5: Molto spesso dalla sua parte Lichtsteiner padroneggia e mette dentro palloni alquanto golosi, specialmente nel primo tempo. Nella ripresa i ritmi calano e Avelar può respirare nonostante Pogba voglia rovinargli il pomeriggio.
Conti 6: Lasciar andare un giocatore del genere potrebbe essere un grosso errore. Certo, non sarà giovanissimo, ma non è facile trovare un giocatore con queste caratteristiche. Anche oggi si è guadagnato la pagnotta.
Tabanelli 5: Il ragazzo si farà anche se ha le spalle strette, quest’altranno giocherà nel Leeds però, a quanto pare. E’ bene che vada a farsi le ossa prima di tornare in Serie A perché, sarà la Juventus sarà lo Stadium, oggi Tabanelli ha sentito tutta la pressione possibile addosso.
Dessena 5: Inizia bene ma poi viene asfaltato dalla controparte juventina, non prima però di essersi mangiato in modo clamoroso l’occasione per il gol del 2-1. Sulla rete di Marchisio si trasforma in bella statuina; classica partita da fine stagione.
Cossu 6.5: E’ stata molto probabilmente la sua ultima partita con al maglia del Cagliari e il numero sette sardo l’ha onorata al meglio, soprattutto con una serpentina che avrebbe meritato miglior sorte (si chieda a Dessena). Davvero il Cagliari vuol privarsi di lui? (66′ Ibraimi 6: Entra quando ormai la partita è un countdown alla festa Juve, non può fare molto)
Ibarbo 6.5: Anche lui come Cossu si fa vedere spesso in avanti con delle giocate degne di nota e da campione, onorando al massimo l’impegno nonostante il Cagliari avesse poco da chiedere. Un super Buffon però gli nega la via del gol, che si sarebbe meritato per il lavoro là davanti. (86′ Loi s.v.)
Pinilla 5.5: Una partita che sintetizza una carriera, molta tecnica e ottimi piedi ma pigrizia e svogliatezza la fanno da padrona. Rimane comunque un punto fermo per l’attacco del Cagliari per la prossima stagione.
All. Pulga 5: Il Cagliari arriva a questa partita con la voglia che hanno i bambini di andare dal dentista. Squadra molle e svgliata, ma non poteva essere altrimenti. Sarà l’ultima per Pulga alla guida dei sardi? lo scopriremo solo vivendo.