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2015

Serie A: Genoa – Parma, pagelle

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de maio genoa febbraio 2015 ifa

Il Grifone brilla, ma Bergdich fatica. Nel Parma si salva Feddal

Con le reti di Iago Falque e Leonardo Pavoletti il Genoa ha piegato il Parma e si è rilanciato nella corsa per l’Europa. Un successo importante quello del Grifone, dunque, che ha fornito un’ottima prestazione. Facciamo il punto sui protagonisti in campo con le pagelle.

GENOA (4-2-3-1): Lamanna 6; Tambè 6.5 (60’ Kucka 6), Roncaglia 6, Burdisso 6, De Maio 7; Rincon 6, Bertolacci 6 (82’ Mandragora 6); Bergdich 5.5, Perotti 7, Falque 7; Borriello 6.5 (16’ Pavoletti 6.5). 

PARMA (3-5-2): Mirante 6; Santacroce 4 (51’ Cassani 5), Lucarelli 6.5, Feddal 6.5; Varela 6, Lila 5 (80’ Mauri 6), Lodi 5 (64’ Jorquera 5.5), Nocerino 5.5, Gobbi 5.5; Belfodil 5.5, Ghezzal 5.5.

GENOA – IL MIGLIORE

De Maio 7.5: per riuscire a battere Falque nella corsa per il titolo di migliore in campo ha dovuto sfoderare una prestazione perfetta. Sistemato sulla fascia, schierato quindi in un ruolo non suo, il difensore si è ritrovato a fare i conti con comprensibili difficoltà, ma dopo una iniziale fase di studio ha registrato i movimenti da fare nel suo database, raggiungendo un livello di prestazione altissimo. Nessuna sbavatura in fase difensiva grazie ad interventi puntuali, De Maio è stato prezioso anche in proiezione offensiva, dimostrando di essere intraprendente ed utile per la manovra. Di questo passo si spalancano le porte della Nazionale.

GENOA – IL (2°) MIGLIORE

Bergdich 5.5: la sua partenza è fulminante e al tempo stesso illusoria. La sensazione è che con il nuovo modulo impostato da Gasperini possa fare la differenza, aiutando i compagni sia in fase di interdizione che nella manovra offensiva, ma probabilmente è proprio la consistenza di tale compito alla base del clamoroso calo registratosi nel secondo tempo, quando evidenzia difficoltà a livello fisico. Insomma, consuma troppo presto la benzina, come qualche suo compagno, permettendo per qualche minuto al Parma di prender fiducia.

PARMA – IL MIGLIORE

Feddal 6.5: la difesa del Parma è stata oggi pomeriggio messa a dura prova dagli attacchi del Genoa, ma lui non si è fatto travolgere dalla marea rossoblù. Non ha tirato i remi in barca, anzi ha tirato fuori la grinta necessaria per provare ad arginare gli attacchi degli avversari. Il difensore ha confermato i segnali positivi lanciati nell’ultimo turno con la Juventus, rivelandosi anche decisivo con alcuni interventi precisi e salvataggi provvidenziali.

PARMA – IL PEGGIORE

Santacroce 4: il difensore costringerà Donadoni all’appello prima di lasciare Marassi, perché bisognerà assicurarsi che abbia preso parte alla trasferta, visto che oggi non si è praticamente visto. Completamente sparito dal gioco ducale, il centrale difensivo ha lasciato ampie voragini che gli avversari, per sua fortuna, non hanno sfruttato però al meglio, e costretto i compagni di squadra a fare gli straordinari per non far implodere la manovra difensiva ad ogni tentativo offensivo del Genoa.

TABELLINO – GENOA 2 – 0 PARMA

Marcatori: 14’ Falque, 76’ Pavoletti

Ammoniti: Lila, Roncaglia, Belfodil, Iago Falque, Nocerino, Jorquera, Kucka, Lucarelli

GENOA (4-2-3-1): Lamanna; Tambè (60’ Kucka), Roncaglia, Burdisso, De Maio; Rincon, Bertolacci (82’ Mandragora); Bergdich, Perotti, Falque; Borriello (16’ Pavoletti). In panchina: Perin, Sommariva, Izzo, Niang, Lestienne, Edenilson, Laxalt. Allenatore: Gasperini.

PARMA (3-5-2): Mirante; Santacroce (51’ Cassani), Lucarelli, Feddal; Varela, Lila (80’ Mauri), Lodi (64’ Jorquera), Nocerino, Gobbi; Belfodil, Ghezzal. In panchina: Bajza, Iacobucci, Costa, Palladino, Taider, Mariga, Erlic, Esposito, Coda. Allenatore: Donadoni.