Toro, con l'Atalanta serve una risposta dopo l'eliminazione europea
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Toro, con l’Atalanta serve una risposta dopo l’eliminazione europea

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Dopo la delusione per l’eliminazione subita in Europa League, il Toro deve affrontare subito una prova tra le più complicate: l’Atalanta

Il Toro vuole ripartire dopo la sconfitta di Wolverhampton, ma la sfida di domenica con l’Atalanta non è certo l’esame più abbordabile. I granata si presenteranno al Tardini di Parma, teatro della sfida, con ancora nelle gambe le fatiche per la gara del Molineux. Walter Mazzarri dovrà fare ancora a meno di Ansaldi e Iago infortunati, dell’ammutinato Nkoulou, e probabilmente anche di Zaza, uscito malconcio dalla partita europea. Per questo il tecnico toscano sarà costretto a cambiare alcune pedine rispetto alla sfida di due giorni fa.

Sulla sinistra al posto di Ansaldi giocherà ancora Aina, ma è probabile che a gara in corso possa trovare spazio anche l’ultimo arrivato Laxalt. Il nigeriano non ha i 90 minuti nelle gambe, e l’uruguayano, che ha svolto tutta la preparazione con il Milan, potrebbe essere gettato nella mischia nella ripresa. Con Zaza fermo ai box a causa di una distrazione al ginocchio, dovrebbe toccare nuovamente a Berenguer affiancare con Belotti, con Parigini pronto all’esordio stagionale a gara in corso. Così salvo sorprese i granata riproporrebbero un 3-5-1-1 che no si vede da tempo.

Uno schieramento più accorto, ma probabilmente raccomandabile per far fronte alle fatiche di coppa e soprattutto alla forza dei rivali. Un risultato positivo sarebbe fondamentale non tanto per la classifica, già corroborata dal successo nella prima partita con il Sassuolo, ma soprattutto per il morale. Dopo la delusione europea, un altro tonfo potrebbe lasciare il segno, alla vigilia di due settimane senza partite per gli impegni delle nazionali. Muovere la classifica appare così fondamentale, in attesa che il mercato regali la ciliegina sulla torta promessa dal presidente Cairo.