2015
Tourè: «Vado via. Inter? Stimo Mancini»
Il centrocampista del Manchester City tentato anche dal PSG però
E’ arrivato il momento dell’addio al Manchester City per Yaya Tourè: il centrocampista ivoriano, dopo la rottura dei giorni scorsi tra il suo agente e il club, per la prima volta ha confessato apertamente di essere disposto ad andare via. Dove? I nomi forti sono quelli di Inter e Paris Saint-Germain, come lo stesso Tourè ha voluto ammettere. A questo punto si aprono ufficialmente le danze di calciomercato, con l’ivoriano che fa gola a molti club. Tra le altre cose Tourè ha trovato modo di elogiare soprattutto Roberto Mancini.
TOURE’ ANNUNCIA L’ADDIO – Così Tourè: «Il PSG è un grande club e penso possano ulterioramente migliorare rispetto a quanto han fatto finora. Sono un’ottima squadra in cui ogni giocatore può adattarsi armoniosamente agli altri». Capitolo Inter, anzi… Roberto Mancini, per l’appunto: «Mancini per me è un mentore, un allenatore straordinario. Non è un segreto che gli abbia voluto bene quando era qui: sono in un momento della mia carriera in cui la sfida sportiva è la cosa più importante di tutte». Gli allenatori però non sono tutto, anzi… «Andrò sempre dove c’è una sfida, la mia natura è questa: baserò la mia scelta non sul fatto che cambino o meno gli allenatori, ma sulla sfida che mi sarà offerta».
INGAGGIO – Quindi, non è un fatto di soldi (Tourè prende circa 10 milioni di euro l’anno, ndr): «Nessuno stipendio mi terrà qui se sento che per me non c’è posto o se non c’è più spazio per giocare». Capitolo Manchester City: «Quando le cose sono andate male, noi giocatori esperti ci abbiam messo la faccia, ma la gente con me è stata più dura. Mi sono abituato all’idea che dopo ogni sconfitta debba esserci un capro espiatorio: accetto le critiche costruttive, ma ignoro le distruttive. Manuel Pellegrini? Quando sono venuto qui non c’era: gli allenatori vanno e vengono, esattamente come i giocatori». Un messaggio chiaro.