Caso Armero, Udinese: «Amarezza e stupore»

Il terzino colombiano è stato rilasciato su cauzione ieri pomeriggio

Pablo Armero di nuovo protagonista, ma non per le sue prestazioni sportive, bensì in casi di cronaca. Nella notte tra martedì e mercoledì è stato, infatti, arrestato a Miami, in Florida, con l’accusa di violenza domestica ai danni della moglie Maria Bazan. Il terzino dell’Udinese stava trascorrendo le vacanze all’Hotel Metropolitan e proprio il personale dell’albergo, sollecitato dalle molteplici segnalazioni degli altri ospiti, ha allertato la polizia. Rilasciato su cauzione ieri pomeriggio, Armero avrebbe aggredito la moglie perché si sarebbe rifiutata di consumare un rapporto sessuale con lui.

LE REAZIONI – La vicenda potrebbe avere ripercussioni per il terzino sinistro anche a livello professionale, ma l’Udinese non ha ancora preso una posizione in tal senso. «L’Udinese Calcio esprime amarezza e stupore per l’accaduto. Tuttavia, prima di qualsiasi commento, si riserva di approfondire lo svolgimento dei fatti e raccogliere tutte le informazioni del caso», ha dichiarato il direttore generale Franco Collavino a Il Gazzettino, che ha riportato anche le dichiarazioni decise del patron Gino Pozzo: «L’accaduto non danneggia il nostro club, bensì l’immagine dello stesso giocatore».