EURO 2016, Islanda: la isla bonita - Calcio News 24
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EURO 2016, Islanda: la isla bonita

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L’Islanda di Lagerbäck e Gudjohnsen al suo primo Europeo: Cenerentola a chi?

Uno dice Islanda e pensa ai geyser, ai pescatori e al freddo, al massimo ai Sigur Ros. E invece la nazionale islandese di calcio quest’anno si è qualificata per UEFA Euro 2016 grazie a un progetto mirabile della Federazione (la KSI, Karlalandslið Íslands í knattspyrnu) e a una generazione di talenti mai vista prima – tipo il centrocampista Sigurdsson o anche l’ex pescarese Bjarnason, senza dimenticare la stella Gudjohnsen -, guidata dal saggio volpone Lars Lagerbäck. Alla sua prima partecipazione gli Strákarnir okkar (i nostri ragazzi) puntano a sorprendere e, visto il girone eliminatorio disputato e il sorteggio di quello da disputare in Francia, sembra proprio che abbiano le carte in regola per farlo davvero.

ROSA ATTUALE E CONVOCATI

Portieri: Hannes Halldórsson (Bodö/Glimt), Ögmundur Kristinsson (Hammarby), Ingvar Jónsson (Sandefjord); Difensori: Birkir Már Sævarsson (Hammarby),  Ragnar Sigurdsson (FK Krasnodar), Ari Freyr Skúlason (OB), Theódór Elmar Bjarnason (AGF), Haukur Hauksson (AIK), Sverrir Ingi Ingason (KSC Lokeren), Hördur Björgvin Magnusson (Cesena), Hjörtur Hermannsson (IFK Goteborg); Centrocampisti: Kári Árnason (Malmö FF), Aron Einar Gunnarsson (Cardiff City), Emil Hallfredsson (Udinese), Birkir Bjarnason (Basilea), Gylfi Sigurdsson (Swansea), Rúnar Már Sigurjónsson (GIF Sundsvall), Arnór Ingvi Traustason (IFK Norrköping); Attaccanti: Eidur Gudjohnsen (Molde), Kolbeinn Sigthórsson (Nantes), Alfred Finnbogason (Augsburg), Jón Bödvarsson (Kaiserslautern), Jóhann Berg Gudmundsson (Charlton).

PROBABILE FORMAZIONE

Solitamente l’Islanda si schiera con un 4-4-2 su cui Lagerbäck ha lavorato moltissimo nella sua gestione in modo tale da renderlo malleabile e versatile formando praticamente un centrocampo di qualità nel quale tutti sappiano attaccare (in particolar modo G. Sigurdsson) e siano abili in fase difensiva. Spesso proprio la linea mediana diventa frutto del successo per le ali diventano mezzali e il 4-4-2 diventa 4-3-1-2. Ecco la probabile formazione dell’Islanda: Kristinsson; Hauksson, R. Sigurdsson, Ingason, Skúlason; Gudmundsson, Gunnarsson, G. Sigurdsson, Bjarnason; Finnbogason, Sigthórsson.

ALLENATORE, CAPITANO E CAPOCANNONIERE

Lars Lagerbäck detto Lasse è uno di quegli allenatori nati per fare i commissari tecnici. Calciatore mediocre, ha iniziato presto a dettare calcio dalla panchina e nel 1990 è iniziata la sua carriera nel magico mondo delle nazionali, carriera che dura ancora oggi e va addirittura in crescendo. Per diciannove anni è rimasto nelle file della Svezia prima nell’Under 21 e poi nella Svezia B e invine come vice-allenatore e ct prima di lasciare nel 2009. Dopo cinque mesi alla Nigeria nel 2010 è arrivato all’Islanda e sta compiendo un miracolo calcistico. Se Lagerbäck è arrivato ai mondiali deve molto al suo collettivo, la miglior nidiata di talenti che l’Islanda abbia mai prodotto: Aron Einar Gunnarsson è uno di questi e senza dubbio uno dei più esperti assieme a Eidur Gudjohnsen. Gunnarsson è capitano ed è un centrocampista che abbina qualità e quantità, gioca nel Cardiff e da tempo indossa la fascia con gli Strákarnir okkar. Molto fisico, Gunnarsson è anche uno di quelli con più presenze, anche se Gudjohnsen batte tutti. L’ex Chelsea, attualmente al Molde, è il bomber più prolifico dell’Islanda ma verosimilmente giocherà poco e al suo posto potrebbe esserci Kolbeinn Sigthórsson, secondo nei top scorer di tutti i tempi islandesi. Sigthórsson gioca nel Nantes, è alto e abbastanza tecnico e sembra aver convinto Lagerbäck.

PALMARES E PARTECIPAZIONI PRECEDENTI AGLI EUROPEI

L’Islanda è una delle tante nazionali alla prima partecipazione alla fase finale di una competizione UEFA o FIFA presenti in questo Europeo. Era andata vicina due anni fa a qualificarsi per Brasile 2014 ma i playoff furono fatali per gli islandesi che però nel gruppo di qualificazione hanno messo in fila squadre come l’Olanda e la Turchia e qualificandosi assieme alla Repubblica Ceca dopo aver dominato per larga parte il girone.

GIRONE E CALENDARIO

L’urna non è stata poi così malevola con l’Islanda, la quale, in un gruppo tutto sommato equilibrato, potrebbe stupire e guadagnarsi una storica e incredibile qualificazione agli ottavi di finale, agevolata anche dal passaggio delle quattro migliori terze. Portogallo, Austria e Ungheria sono le avversarie e proprio con il Portogallo ci sarà il battesimo di fuoco a Saint Etienne il 14 giugno alle 21; seconda giornata quattro giorni dopo alle 18 a Marsiglia contro l’Ungheria; gara finale sempre alle 18 del 22 giugno a Saint Denis contro l’Austria.