2016
In arrivo Zhang Jindong: nasce l’Inter cinese
Il nuovo proprietario potrebbe arrivare nei prossimi giorni: lunedì giornata decisiva
L’Inter ai cinesi, ormai è cosa fatta. I contatti tra Thohir e il gruppo capitanato da Zhang Jindong sono sempre più frequenti, e all’inizio della prossima settimana potrebbe esserci la fumata bianca defintiva. Una fonte vicina alla società, come riportato dall’edizione odierna di Milano Finanza, ha confermato il tutto con l’annuncio che dovrebbe arrivare lunedì in mattinata. Le trattative sono proseguite senza intoppi, con Moratti che cederà il 29,5% ai cinesi, e Thohir che invece conserverebbe una quota di minoranza che andrà dal 10 al 20%.
I CINESI DELL’INTER – Zhang è il più grande rivenditore al dettaglio di elettronica del panorama cinese, con migliaia di negozi sparsi sull’intero territorio. Dopo la laurea ha prima lavorato come operaio in una fabbrica di abbigliamento, e successivamente, insieme al fratello, ha deciso di aprire un negozio di condizionatori. Il brand Suning è stato poi lanciato prima nell’immobiliare, ed oggi in borsa è quotato con una capitalizzazione di circa 82 miliardi di yuan. E dopo aver preso il controllo dello Jiangsu è ora pronto per l’esperienza occidentale. Passione per il calcio appoggiata anche dal governo: 50mila scuole calcio e 50 milioni di calciatori entro 10 anni. Le critiche, però, non mancano: la stampa cinese ha criticato le operazioni del patron colpevole di aver speso troppo andando ad arricchire i club occidentali.
IL BRAND ITALIA – Milano Finanza, inoltre, fa il punto della situazione economica anche per ciò che riguarda la Nazionale italiana. Un vero e proprio brand che in vista di Euro 2016 ha visto molte entrate dovute a pubblicità e sponsorizzazioni. Stando alle cifre del ReportCalcio2016 di Figc, Agenzia Arel e PricewaterhouseCoopers, l’Italia nelle partite del 2015 ha generato ricavi per circa 3,2 milioni di euro rispetto a 1,9 milioni dell’anno precedente. L’82% della vendita relativa al merchandising è da attribuire all’estero e in particolare agli Stati Uniti. I proventi pubblicitari, in vista dell’Europeo, sono cresciuti da 24,1 a 33,6 milioni. A preoccupare, però, è il valore dei calciatori: solo 272 milioni rispetto ai 562 della Germania, i 557 della Spagna, i 446 della Francia e i 321 del Portogallo. Bonucci, con i suoi 30 milioni, il calciatore italiano più costoso.