Usmanov-Milan: il russo molla il restante 30% delle quote dell'Arsenal
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Milan alla finestra: Usmanov saluta l’Arsenal, cosa c’entra Scaroni

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Il magnate russo Usmanov vende il 30% delle quote dell’Arsenal grazie all’aiuto della banca di Scaroni: si rafforza l’ipotesi di un interesse per il Milan?

La notizia è praticamente quasi ufficiale da ieri, anche se era nell’aria già da un po’ di giorni: il magnate russo Alisher Usmanov dovrebbe lasciare a breve l’Arsenal, società di cui da qualche anno era socio di minoranza per il 30% delle azioni. Di fatto è dunque completata la scalata del socio di maggioranza dei Gunners – il miliardario americano Stan Kroenke – che con l’acquisto delle quote di Usmanov per circa 620 milioni di euro è arrivato a valutare il club londinese, nella sua interezza, per oltre 2 miliardi di euro. Una cifra praticamente quasi da record.

La notizia dell’addio di Usmanov all’Arsenal riguarda comunque molto da vicino anche il Milan, per due ragioni interdipendenti tra di loro ed egualmente importanti: prima di tutto Usmanov era uno degli uomini – secondo le indiscrezioni di qualche settimana fa – più vicini all’acquisto della società rossonera da Yonghong Lì prima dell’avvento forzato di Elliot. Con 620 milioni di euro in più in tasca ed un pensiero in meno (l’Arsenal appunto), le voci sul conto del magnate russo ed il Milan potrebbero a questo punto moltiplicarsi. C’è poi un altro fattore molto importante da considerare: a chiudere l’accordo tra Kroenke e Usmanov sarebbe stata Rothschild, ovvero la banca d’affari di cui in Italia è – guarda caso – vice-presidente l’attuale numero uno del Milan Paolo Scaroni. Soltanto coincidenze?