Vesovic: «Mi sento pronto»

Continua l’esterno: «Spero di diventare completo grazie al lavoro»

TORINO VESOVIC – Uno dei nuovi acquisti in vista della prossima stagione per il Torino è Marko Vesovic, classe 1991. Giunto nel gennaio scorso, l’ex Stella Rossa si è ambientato negli ultimi sette mesi, e potrà essere importante per la nuova annata. Ecco le sue parole: «Io come nuovo acquisto? Diciamo di sì. Quando sono arrivato non conoscevo nessuno e non conoscevo la lingua. Ho giocato in Serbia, ad un livello totalmente diverso. Ora mi trovo meglio e faccio le cose che Ventura mi chiede, che possono aiutare la squadra per raggiungere i risultati. Quanto è importante il ritiro? Mi sento pronto, abbiamo fatto un ritiro buono, abbiamo lavorato molto, è importante. Speriamo di ottenere buoni risultati nella prossima stagione. Maksimovic? Ho parlato con lui al mio arrivo e mi ha detto che era difficile abituarsi, era duro. Ma quando ha iniziato a giocare, ha giocato molto bene. Spero di fare come lui, non è facile per nessuno, non solo per noi due. Mi sento pronto e spero di giocare»

«DEVO CONTINUARE COSI’» – Continua il laterale destro ai microfoni del sito ufficiale: «Bisogna essere professionisti, non bisogna lamentarsi della panchina, con il lavoro bisogna capire ed imparare per iniziare a giocare. I vari Jovetic, Jankovic e Basta al loro arrivo non giocavano, ora sono giocatori importanti, solo così si possono fare buone cose.  Completo grazie a Ventura? Alla Stella Rossa giocavo da attaccante destro, non ho mai effettuato lavoro difensivo. Adesso ho imparato anche a fare il difensore, ho migliorato la fase difensiva ed ho imparato ciò che il mister mi ha insegnato, tattica e movimenti. Ora devo continuare così, solo in questo modo posso diventare un calciatore vero. Non posso dire di essere completo, in tutta la carriera bisogna imparare, ma con un buon lavoro spero di diventare completo».