Jonathan: «Sconvolto dai medici dell’Inter»

Il difensore, oggi in Brasile, spiega i ritardi sul suo infortunio: «Grave negligenza»

Jonathan, ex terzino dell’Inter, a distanza di quasi un anno non lesina certo alcune critiche nei confronti dello staff medico nerazzurro. Lo ha fatto nel corso di un’intervista in Brasile, spiegando i motivi della sua uscita mediatica: «I dolori iniziarono dopo una botta presa durante la preparazione estiva e su quei dolori ho giocato per tre mesi, poiché avevo l’ok dei medici per scendere in campo e ho creduto a loro. Ma la situazione è peggiorata, al punto da non potermi più allenare e sentir male anche a salire le scale. L’operazione fu fatta a febbraio 2015, quindi molti mesi dopo l’infortunio e ho ritardato di molto l’intervento per dar credito ai medici, se mi fossi operato prima avrei recuperato più in fretta» afferma Jonathan.

STOCCATA – Prosegue successivamente il calciatore, oggi alla Fluminense: «Molta gente dubitava di me e per me è stato un momento molto difficile, la lesione ha fatto sì che tutti dimenticassero che venivo da un momento molto positivo nella squadra – continua a GlobeEsporte.com – Sono sconvolto dal modo in cui fui trattato: ho fatto la riabilitazione totalmente da solo in Serbia, lontano da mia moglie in dolce attesa, avevo perso completamente fiducia nei medici dell’Inter. La loro fu una negligenza molto grave, non ho nessun problema con l’Inter, ma solo con quello staff medico».