Lippi: «Conte ci riporterà in alto»

L’ex ct su Balotelli: «Dovrà cogliere le opportunità»

ITALIA CONTE LIPPI – La sua avventura sulla panchina dell’Italia è partita con la promessa dei Mondiali, poi mantenuta; quella del suo successore comincia allo stesso modo, anche se nel menù ci sono gli Europei. Parliamo di Marcello Lippi, che ha promosso l’erede Antonio Conte, fresco di nomina a commissario tecnico della Nazionale: «In bocca al lupo, Antonio. Ce la farà, vedrete, ma dategli tempo. In federazione cercavano un tecnico che potesse dare la scossa a un’ambiente che ne ha bisogno. Hanno preso il migliore, grazie anche all’escamotage dell’aiuto dello sponsor. Non è giusto fare paragoni, spero solo che i risultati siano gli stessi. Similitudini? Di sicuro la stessa voglia di vincere che sa trasmettere ai giocatori. Sia io sia Antonio abbiamo preso la Juve dopo un lungo periodo all’asciutto e l’abbiamo riportata al successo», ha dichiarato l’attuale allenatore del Guangzhou Evergrande a La Gazzetta dello Sport.

LA RICETTA – Lippi, secondo cui la Nazionale soffre perché il calcio italiano sta attraversando un momento particolare e di difficoltà, è però fiducioso: «C’è del buon materiale, tra vecchi e giovani. Solo una cosa: serviranno tempo e pazienza. La partenza è complicata dall’avere a disposizione soltanto pochi giorni prima del debutto, ma credo che l’entusiasmo che deriva dalla sua figura sarà superiore alle eventuali perplessità. Antonio ha voglia, personalità, determinazione. Porterà le sue idee, a poco a poco, senza fretta: tra qualche mese le cose andranno meglio», ha spiegato Lippi, il quale è convinto che Conte possa combinare bene la sua Juventus con le qualità di Verratti, Darmian e De Sciglio, senza dimenticare il contributo che possono ancora offrire Buffon, Pirlo e De Rossi.

CONSIGLI – Inevitabile poi il riferimento alla gestione di Mario Balotelli: «Il fatto che sia andato all’estero non è un problema ai fini delle convocazioni nel calcio di oggi. Toccherà a Balotelli saper cogliere tutte le opportunità che l’Inghilterra gli offre», ha dichiarato Lippi, che poi ha consigliato a Conte di non cambiare: «Sia se stesso. Sia Conte anche in Nazionale».