Juventus, Allegri: «Penso positivo, vogliamo il sorpasso» - Calcio News 24
Connettiti con noi

2015

Juventus, Allegri: «Penso positivo, vogliamo il sorpasso»

Pubblicato

su

Le dichiarazioni dell’allenatore prima di Juventus – Milan

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Milan in programma domani sera allo Juventus Stadium: «E’ un momento delicato della storia del mondo. Giocheremo nella sicurezza più totale e in questo momento non credo ci siano tanti discorsi da fare. Ho pensato molto ai miei tre giocatori che erano a Parigi, così come tutta la gente che si trovava nella capitale francese. Domani deve essere una bella serata di sport, c’è Juventus – Milan allo Juventus Stadium, ci sarà Renzi, deve essere una bella giornata e bisogna pensare positivo. Pogba e Khedira e scossi? Ho parlato con i ragazzi e mi sembrano abbastanza sereni. Pogba, Khedira ed Evra hanno passato momenti difficili, non è stato molto facile ma rientrare a Torino è stato un bene per loro, hanno trovato un ambiente sereno ed è normale che debbano smaltire i pensieri di questa settimana perchè sono uomini».

FORMAZIONE, RECUPERI E JUVE MILAN – «Buffon, Mandzukic, Dybala e Lichtsteiner? Dybala è arrivato un po’ prima rispetto alla precedente sosta. Valuteremo le condizioni di Buffon, non sembra nulla di particolare ma ho bisogno di altre conferme. Lichtsteiner e Mandzukic hanno fatto allenamento, Caceres arriverà in mattinata e valuteremo, Asamoah non è a disposizione per una infiammazione al ginocchio e il professore Cugat ha dato 7-10 giorni di recupero dopo la visita di ieri a Barcellona, Padoin dovrebbe essere a disposizione la prossima settimana, Pereyra andrà valutato fra 7 giorni. Chi perde domani è perduto? Bisogna pensare che domani abbiamo la possibilità di raggiungere e superare il Milan in caso di vittoria. E’ sempre Juventus – Milan, una delle partite più importanti del campionato italiano. Il primo obiettivo è scalare posizioni, fra quattro giorno avremo la Champions, è importante avere continuità. Il Milan sta facendo un buon percorso, viene da 3 vittorie e 2 sconfitte, ma al momento noi e loro siamo lontani dalla vetta».

INFORTUNI – «Abbiamo avuto 16 infortuni muscolari, tra cui 11 muscolari e 5 da sovraccarico e in quei 5 i giocatori sono stati fermi dai 3 ai 5 giorni. Lo scorso anno abbiamo avuto 5 infortuni muscolari oltre i 30 giorni, quest’anno ne abbiamo avuti tra 0 e 28 giorni, tranne due. Rispetto allo scorso anno abbiamo un paio di infortuni in più. Abbiamo visto e analizzato chi sono gli infortunati e abbiamo le idee molto chiare e sono i giocatori che hanno sempre qualche problemino ma a livello di dati del campionato siamo nel mezzo. Quando c’è Allegri allenatore c’è il diktat che i giocatori siano sempre infortunati, ma noi dobbiamo lavorare, l’importante è cercare di migliorare e recuperare i giocatori il più in fretta possibile. E’ difficile dire chi sarà decisivo domani, non ho ancora queste qualità. Domani ci aspetta una partita molto importante. E’ impossibile parlare di partite per raggiungere la vetta, bisognerà tracciare un bilancio a Natale e alla fine del girone d’andata. Questo mese e mezzo è molto importante per Champions e campionato. Questi sono giorni da vivere con grande entusiasmo perchè domani abbiamo la possibilità di superare il Milan e mercoledì quella di chiudere il discorso qualificazione in Champions che non è ancora chiuso. Abbiamo bisogno di tutti i tifosi e bisogna trasmettere positività perchè veniamo da due vittorie e da un pareggio in Germania e non è mai facile fare punti in Champions. La Juventus punta alla vittoria del campionato e dobbiamo dare il massimo e il 16 maggio ci sarà un verdetto: vince chi ha meritato e noi dovremo essere bravi cercando di recuperare».

DYBALA, MIHAJLOVIC, DIFESA – «Dybala sta discretamente bene e può darsi che domani giochi dall’inizio. La Juventus quest’anno ha cambiato tantissimo, le difficoltà erano previste ma nessuno pensava di avere 18 punti in classifica e bisogna lavorare per far meglio. Il calcio non è una scienza esatta, non vinci a mani basse perchè vieni da 4 vittorie consecutive in campionato, i rischi ci sono sempre. Milan? Io abito e vivo a Torino, conosco le nostre problematiche non quelle del Milan ma posso dire che Mihajlovic sta facendo un buon lavoro e che il Milan si ritroverà in lotta per i primi tre posti insieme a noi e alle altre squadre. Problemi in difesa? Abbiamo i migliori difensori d’Europa e può capitare in alcune annate prendi gol al primo tiro. Io penso che bisogna migliorare la fase difensiva, e i nostri difensori hanno fatto degli errori come li faccio io o come li fanno gli attaccanti o tutti ed è normale che in alcune annate ci siano delle problematiche nel rendimento, sono ragazzi che non hanno mai avuto un giorno di riposo, giocano da agosto, e in quei momenti bisogna avere anche un pizzico di fortuna. Buffon? Ha fatto la storia dei portieri del calcio, soprattutto con l’entusiasmo che ha nel mettersi ancora in discussione e non è facile avere l’entusiasmo di un ragazzino dopo tutto quello che ha vinto a lui. E’ un giocatore che fa la differenza, le sue parate equivalgono ad un gol fatto. Lavezzi? Non ho spazio nella mente per parlare di mercato. La rosa deve essere competitiva per il campionato e per l’Europa anche se in Europa ci sono 3-4 squadre che sono superiori alle altre ma noi dobbiamo migliorarci, sono arrivati 10 giocatori che dobbiamo far crescere».