Bierhoff sicuro: «Promuovo a pieni voti quel giocatore rossonero. Sono convinto che farà bene al Milan» - Calcio News 24
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Bierhoff sicuro: «Promuovo a pieni voti quel giocatore rossonero. Sono convinto che farà bene al Milan»

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Oliver Bierhoff, ex attaccante del Milan, ha voluto rilasciare qualche dichiarazione sulla sua carriera

Oliver Bierhoff, indimenticato bomber dello scudetto 1998-99, promuove a pieni voti l’arrivo del connazionale Niclas Füllkrug al Milan. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex attaccante tedesco si dice convinto che le caratteristiche di Füllkrug – uniche nell’attuale rosa rossonera – faranno molto comodo a Massimiliano Allegri, portando peso, esperienza e pericolosità nel gioco aereo.

UN CENTRAVANTI VECCHIO STILE «Una classica prima punta, un centravanti vecchio stile che può essere molto utile in un sistema di gioco che prevede un attaccante centrale che faccia da punto di riferimento».

I PREGI «La bravura nelle sponde e la presenza in area di rigore. Quando viene cercato con cross dalle fasce, di testa ne prende molte perché ha tempismo e sa anticipare il diretto marcatore. Tecnicamente è bravo e non molla mai».

I DIFETTI «Non è veloce e non gli va chiesto di attaccare la profondità o di condurre il contropiede».

UN LEADER DI CARATTERE «Non ha paura di alzare la voce quando c’è bisogno. È uno di carattere e di esperienza, uno che i compagni ascoltano. Insomma, un leader».

UN POTENZIALE ESPLOSO TARDI «Ha giocato tanto nella seconda serie tedesca, ha segnato, ma ha avuto degli infortuni che lo hanno frenato. È sempre stato chiaro che avesse potenzialità, ma le ha mostrate tardi. Può capitare: non tutti gli attaccanti esplodono giovani e ci sono quelli che hanno bisogno di più esperienze per maturare.

IL WERDER E IL BORUSSIA DORTMUND – «Sono state le sue stagioni migliori: ha giocato con continuità nel suo ruolo, quello di centravanti, e ha realizzato diverse reti».

IN NAZIONALE QUANDO NON ERA PIU’ TEAM MANAGER «Vero, ma lo conosco perché dal 2015 ho supervisionato tutte le nazionali tedesche e lui era uno dei talenti della nostra Under 21: non ha fatto subito la carriera e il percorso che ci aspettavamo, ma le potenzialità le aveva e alla fine sono venute fuori. In nazionale ha segnato con continuità perché Füllkrug era quello che serviva a quella squadra ovvero un punto di riferimento in area, una prima punta di peso che si facesse trovare dai compagni, bravi a verticalizzare o a crossare».

L’UOMO GIUSTO PER ALLEGRI «Se Allegri voleva una prima punta capace di creare spazi, di far sentire la sua presenza e di vedere la porta, l’ha trovata».

LE DIFFICOLTÀ INGLESI «Ha avuto un paio di infortuni che non gli hanno permesso di trovare la migliore condizione fisica e di adattarsi a un campionato diverso da quello tedesco. Il suo valore però non è in discussione».

DARA’ UNA SPINTA «Lo spero perché continuo a tifare per la mia ex squadra: al Milan sono rimasto legato e seguo quello che succede in Italia. La Serie A è molto equilibrata e questo è positivo perché deve tornare a essere il secondo campionato più importante d’Europa dopo la Premier League».

LA SCOSSA DI MAX «È un allenatore di grande esperienza che sa mettere bene la squadra in campo e che ha vinto tantissimo. Mi aspettavo che avrebbe dato una scossa e che avrebbe riportato la giusta mentalità».

MODRIC «La sua classe la conoscono tutti. Piuttosto è sorprendente l’apporto che sta dando con continuità anche in fase di recupero del pallone. Giocando una partita a settimana fa la differenza»

RITORNO IN CHAMPIONS «Spero che succeda . Vedere la Champions senza il Milan non mi piace. Un club così dovrebbe essere sempre protagonista in Europa».

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