Muntari e Boateng non saranno ascoltati dalla Commissione di Inchiesta

I due giocatori non avranno il permesso dei loro club di partecipare all’interrogatorio

MUNTARI BOATENG GHANA INTERROGATORIO MONDIALE – Muntari e Boateng sono stati due protagonisti, in negativo, del Mondiale in Brasile. I due calciatori sono stati squalificati dal Ghana, loro Nazionale, per un tempo indefinito, dopo essersi resi protagonisti dell’aggressione al ct e a diversi membri dello staff. Adesso i giocatori dovrebbero presenziare di fronte la Commissione Presidenziale di Inchiesta per presentare la loro versione dei fatti, ma non avranno il permesso dei loro club di appartenenza, come riferito da “GHANAsoccernet.com“. 

MODO ALTERNATIVO – Milan e Schalke 04, d’altro canto, si appellano al fatto che le versioni dei fatti dei due calciatori possono essere raccolte tranquillamente al telefono, senza che questi debbano lasciare il ritiro, a pochi giorni dall’inizio della nuova stagione. La regolamentazione vigente prevede infatti che i club siano obbligati a far partire i calciatori sotto inchiesta solo nel caso di match ufficiali sanzionati dalla FIFA, e non è questo il caso. Sulla vicenda si registrano anche le parole di Senyo Dzamefe, Presidente della Commissione: «Non penso sia un problema, se il calciatori dovessero perdere un solo giorno. Se dovesse esserci la necessità di convocare qualche calciatore, i Ministri dello Sport dovranno cooperare con i club per lasciarli partire».