2014
Milan, Saponara: «Voglio conquistare Inzaghi ed un posto da titolare»
Le parole del centrocampista rossonero tra bilanci e ambizioni.
CALCIOMERCATO MILAN SAPONARA – Sembrava destinato a tornare all’Empoli per cercare il rilancio, ma Riccardo Saponara ripartirà dal Milan, perché Adriano Galliani e Filippo Inzaghi hanno deciso di bloccare l’operazione per dargli una nuova chance, visto l’infortunio di Riccardo Montolivo. «La scorsa settimana stavamo progettando insieme alla società il mio futuro e sembrava potessi trovare un’altra sistemazione per la prossima stagione. Invece mi ha chiamato il dottor Galliani, mi ha bloccato e mi ha detto che sarei rimasto un giocatore rossonero anche nell’annata ventura. Una bellissima dimostrazione di fiducia. Quel gesto, nonostante fossi reduce da una stagione difficile, mi ha dato carica e ringrazio il Milan per la stima nei miei confronti. Il club mi sta dando un’opportunità importante che non voglio fallire. So come funzionano le cose, il mercato è lungo. C’è tempo per capire cosa pensa il mister e cosa ritiene giusto la società. Attendo di iniziare, sono sicuro che avrò modo di rimanere a Milano», ha dichiarato il centrocampista rossonero a “Tuttosport”.
IDOLI – Saponara ha parlato poi di Filippo Inzaghi, che ha già avuto modo di conoscere da vicino, e degli obiettivi per la nuova stagione, ma ha anche colto l’occasione per parlare di Ricardo Kakà: «Inzaghi? Mi hanno raccontato tutti che vive per il calcio, è attento a ogni singolo aspetto degli allenamenti, del pre e del post gara. Sono curioso e motivato, anche perché finora ci siamo scambiati solo qualche battuta a Milanello e non vedo l’ora di approfondire il nostro rapporto. Obiettivo? Guadagnare la fiducia dell’allenatore e conquistare un posto da titolare. È un obiettivo ambizioso, ma penso di avere i mezzi per farlo, è un traguardo stimolante e raggiungibile. Kakà? Sicuramente il Milan perde un grande giocatore, però penso che sia Ricky che la società abbiano fatto le valutazioni del caso e abbiano preso le decisioni più giuste. Personalmente è stato bellissimo e particolare vivere per tanti mesi vicino a Kakà. L’ho conosciuto bene e anche dopo averlo visto per una stagione nello spogliatoio, ai miei occhi è rimasto l’idolo di sempre. Ha mantenuto la sua aurea… Porterò con me un ricordo speciale, ho cercato di rubargli tutti i segreti, in primis le doti umane e la grande professionalità».
BILANCIO E AMBIZIONI – Infine, Saponara ha tracciato un bilancio della sua prima stagione in rossonero, sottolineando la voglia di far meglio nella prossima: «Al di là dei numerosi problemi fisici, in particolare la pubalgia che mi ha tagliato le gambe durante la preparazione, colpa di un torneo di B estenuante e dell’Europeo Under21 (estate 2013, n.d.r.), è stata un’esperienza favolosa. Sono sempre stato un tifoso rossonero e giocare per il Milan mi ha fatto crescere come persona. Diciamo che ho preso le misure della serie A e sono pronto per dare il meglio».