2014
Brasile 2014, ottavi di finale: Olanda – Messico, sintesi e pagelle
La cronaca del match di Fortaleza: apre Dos Santos, impatta Sneijder, chiude Huntelaar
OLANDA MESSICO SINTESI PAGELLE TABELLINO BRASILE 2014 – Il programma degli ottavi di finale della Coppa del Mondo 2014 prosegue oggi, domenica 29 giugno 2014, con la sfida in programma tra Olanda e Messico alle ore 18 italiane dall’Estadio Castelao di Fortaleza. Gara appena conclusa che ha regalato emozioni e colpi di scena, come ampiamente previsto alla vigilia.
PRIMO TEMPO – Inizia male il match per gli Orange di Van Gaal, che già al minuto 8 devono sostituire un elemento cardine della propria formazione, il centrocampista Nigel De Jong, sostituito da Martins Indi. Grande occasione per il Messico ad inizio gara, quando Cillessen anticipa Peralta lanciato a rete, ma il lancio del portiere non è dei migliori e per poco non finisce sui piedi messicani a porta vuota. Ancora Peralta, uno dei migliori nel primo tempo insieme a Layun, a creare pericoli dalle parti di Cillessen, senza mai trovare riferimenti offensivi. La grande occasione capita al 17’ sui piedi di Herrera che spedisce a lato da pochi metri dal vantaggio. Gli olandesi reagiscono con Wijnaldum prima e Van Persie al 26’: l’attaccante stoppa un pallone in area e prova il tiro con il piede debole senza trovare coordinazione adeguata. Al 30’ il primo cooling break della storia dei mondiali, con i tre minuti di time-out per ambedue le formazioni. Al ritorno in campo, l’ultimo quarto d’ora regala due emozioni, prima con Dos Santos, la cui conclusione viene parata in extremis dal portiere olandese e poi con il liscio di Marquez che per poco non vale il vantaggio Orange, ma l’assist di Van Persie per Robben non è efficace.
SECONDO TEMPO – Prima frazione giocata ad ottimi ritmi nonostante un caldo asfissiante in quel di Fortaleza, con la formazione europea che non riesce a imporre il consueto gioco offensivo. Il Messico inizia alla grande la ripresa, trovando subito il vantaggio con il proprio numero 10, Giovani dos Santos: al 48’, El Diez trova un gol ‘alla James’ con un sinistro dai 25 metri che si insacca all’angolino della porta difesa da Cillessen. Olanda sbaragliata e scossa da questo gol che potrebbe valere l’ennesima eliminazione di una formazione europea. Van Gaal ci prova con i cambi, ma Ochoa, portiere messicano ed eroe nazionale, chiude la saracinesca al 57’, con una parta sensazionale sul tocco di De Vrij da pochissimi metri. La reazione Orange produce la maggior spinta in questo frangente: al 60 è Sneijder ad andare ad un passo dal pari, ma la conclusione deviata per poco non si insacca nel ‘sette’. E’ ancora l’eroe Ochoa a chiudere lo specchio della porta contro Robben, a tu per tu con il portiere dopo aver saltato netto Marquez. Girandola di cambi nei minuti finali, con il secondo ‘cooling break’ della partita: entra anche Huntelaar, ultima speranza di Van Gaal nei minuti finali. Proprio l’ex milanista fallisce una clamorosa occasione da rete, ma proprio nei minuti finali l’Olanda trova un insperato pareggio con Sneijder, abile a sfruttare una palla vacante in area dopo un calcio d’angolo. Le sorprese tuttavia non finiscono qui: nei minuti di recupero Robben inventa un dribbling a rientrare all’interno dell’area di rigore, Marquez interviene in ritardo e atterra l’olandese: è calcio di rigore! Dal dischetto a sorpresa si presenta Huntelaar: l’ex milanista è freddissimo di fronte ad Ochoa e lo spiazza al 93′ per il gol del 2-1 che vale la qualificazione ai quarti di finale.
COMMENTO – Partita straordinaria per intensità nonostante il caldo asfissiante di Fortaleza: messicani ad un passo da un meritato quarto di finale fino a tre minuti dallo scadere dei tempi regolamentari. Il gol di Sneijder, prima, e l’intervento di Marquez, poi, tuttavia, condannando la formazione di Herrera ad una eliminazione forse immeritata, che avrebbe sicuramente avuto maggior giustizia nel finire ai tempi supplementari. La formazione di Van Gaal sfugge alla crisi delle europee e approda ai quarti di finale, in attesa di Costa Rica – Grecia che potrebbe valere un facile pass per la semifinale.
TABELLINO – Di seguito riportiamo il tabellino del match:
OLANDA 2-1 MESSICO
Marcatori: Giovani dos Santos 48’, Sneijder 87′, Huntelaar 91′
OLANDA (3-5-2-): Cillesen; Vlaar, Blind, De Vrij; Verhaegh (Depay al 56’), Wijnaldum, Sneijder, De Jong (Martins Indi al 9’), Kuyt; Van Persie (Huntelaar dal 77′), Robben. A disposizione: Krul, Vorm, Veltman, Janmaat, Kongolo, Fer, Clasie, de Guzman, Lens. Commissario tecnico: Louis Van Gaal.
MESSICO (5-3-2) Ochoa; Aguilar, Rodriguez, Marquez, H. Moreno (Reyes dal 46’), Layun; Herrera, Salcido, Guardado; Peralta (Hernandez dal 75′), Giovani Dos Santos (Aquino dal 61’). A disposizione: Corona, Talavera, Fabian, Jimenez, Pulido, Ponce, Brizuela,, Pena, Vazquez. Commissario tecnico: Miguel Herrera.
Ammoniti: Aguilar, Marquez, Guardado.
LE PAGELLE – Di seguito le pagelle del match:
OLANDA: Cillessen 5,5 , De Vrij 6, Vlaar 6, Blind 5,5, Verhaegh 5,5 , Wijnaldun 6,5 , De Jong s.v., Kuyt 6, Robben 6,5 , Sneijder 6,5, Van Persie 6, Martins Indi 5,5 , Depay 5,5, Huntelaar 7. Commissario tecnico: Van Gaal.
MESSICO: Ochoa 7 , Layun 6,5 , Moreno 6, Marquez 6,5 , Rodriguez 6, Aguilar 6, Herrera 7, Salcido 6, Guardado 6, Peralta 6, Dos Santos 7, Aquino 6, Reyes 6, Hernandez s.v.