2014
Brasile, che déjà vu! Ma il Cile aspetta la vendetta dal 1962
Il primo ottavo di finale in programma a Belo Horizonte alle 18:00 italiane
MONDIALI BRASILE CILE – In programma domani all’Estadio Mineirao di Belo Horizonte il primo ottavo di finale dei Mondiali: alle 18:00 ore italiane andrà in scena l’affascinante match tra Brasile e Cile. Imbattuta nella fase a gironi, la squadra che ospita tale torneo se la vedrà contro quella che ha “asfaltato” la Spagna e battuto l’Australia. Se il Brasile ha l’obbligo di vincere e di dimostrare di poter offrire un buon calcio, il Cile deve spazzar via l’amarezza per la sconfitta contro l’Olanda e compiere la vendetta che medita dal 1962.
LE PROBABILI FORMAZIONI – In questi giorni il commissario tecnico Felipe Scolari ha prestato particolare attenzione alla fase difensiva: possibile la presenza di Maicon, visto che Dani Alves ha lasciato a desiderare sia in fase offensiva che in marcatura e che bisognerà vedersela con Alexis Sanchez. Nessun dubbio, invece, sul sistema offensivo, perché ha intenzione di puntare ancora su Neymar, Hulk e Oscar alle spalle di Fred. L’unica novità, quindi, potrebbe essere Fernandinho, testato durante tutta la settimana tra i titolari, al posto di Paulinho, che non è riuscito a ripetere le buone prestazioni offerte in Confederations Cup. Mister Jorge Sampaoli, invece, ha lavorato in gran segreto in questi giorni per rimediare agli errori che hanno portato alla sconfitta contro l’Olanda: la difesa è stata ripetutamente sorpresa dai contropiedi. Il dubbio principale riguarda la scelta di giocare con la retroguardia a tre o quattro giocatori: la prima opzione è stata adottata contro la Spagna, ma non si è rivelata funzionale contro l’Olanda. Possibile, dunque, il passaggio al 4-3-3 con Jorge Valdivia nel tridente con Alexis Sanchez e Eduardo Vargas. In difesa, vista la tegola Medel, potrebbe trovar spazio Albornoz, a meno che non venga abbassato Arturo Vidal, che è già stato impiegato in passato come centrale difensivo.
BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Thiago Silva, David Luiz, Marcelo; Luiz Gustavo, Fernandinho; Hulk, Neymar, Oscar; Fred. A disposizione: Jefferson, Victor, Maicon, Dante, Maxwell, Henrique, Ramires, Paulinho, Hernanes, Willian, Bernard, Jo. CT: Scolari.
CILE (4-3-3): Bravo; Isla, Jara, Albornoz, Mena; Vidal, Diaz, Aranguiz; Valdivia, Vargas, Sanchez. A disposizione: Toselli, Herrera, Medel, Silva, Carmona, Gutierrez, Pinilla, Rojas, Orellana, Beausejour, Fuenzalida, Paredes. CT: Sampaoli.
GLI UOMINI CHIAVE – Innanzitutto Neymar, che deve dimostrare di poter essere decisivo anche contro difese forti e contro squadre che sanno gestire la palla. Andrà in scena un insolito duello con Alexis Sanchez, suo compagno di squadra al Barcellona. Ma sono molti i giocatori che potranno fare la differenza: Fred, ad esempio, è chiamato ad una prova di forza per dimostrare di poter essere il terminale offensivo giusto, mentre Eduardo Vargas ha segnato nelle ultime due partite contro il Brasile. Ci si aspetta segnali importanti anche da Oscar e Hulk, senza dimenticare Arturo Vidal, che ha fatto di tutto per riprendersi dal suo infortunio al ginocchio per trascinare la sua squadra verso il successo.
PRECEDENTI E CURIOSITA’ – Il bilancio dei precedenti sorride al Brasile, che contro il Cile ha totalizzato 48 vittorie, 13 pareggi e 7 sconfitte. Il Brasile in generale non perde da quattordici anni con il Cile, che nella gara di qualificazione del 2000 a Santiago si impose per 3-0, mentre ai Mondiali le due selezioni si sono affrontate tre volte. Quattro anni fa, il 28 giugno 2010 in Sudafrica, le due squadre si incontrarono agli ottavi di finale: furono i primi Mondiali per Arturo Vidal e Alexis Sanchez, che persero 3-0 contro la Seleçao nel match arbitrato da Webb, lo stesso direttore di gara della sfida di domani. A segno Juan, Luis Fabiano e Robinho. In Francia il 27 giugno 1998 il Cile fu eliminato ancora agli ottavi di finale per 4-1: doppietta di Cesar Sampaio e Ronaldo, mentre per il Cile timbrò il tabellino dei marcatori Salas. Il 13 giugno 1962, invece, il Brasile superò per 4-2 il Cile, conquistando la finale ai danni dei padroni di casa. Siamo certi che la squadra di Jorge Sampaoli vorrà restituire il “favore”.