2014
Bologna, ultras: provano a entrare a casa Guaraldi
Il gruppetto di tifosi sarebbe riuscito ad arrivare fino al citofono dell’abitazione del numero uno rossoblu
BOLOGNA GUARALDI – E’ un attacco senza fine quello degli ultras italiani alle società e alla decenza del tifo: lo abbiamo visto negli ultimi giorni con gli episodi di Roma, ma sarebbe ingiusto criminalizzare soltanto poche tifoserie. Anche altrove succede qualcosa del genere, per certi versi: è capitato così che ieri notte alcuni tifosi del Bologna provassero ad entrare direttamente nella villa del presidente della squadra Albano Guaraldi, per fare cosa, di preciso, non si sa. Certo è che questi tifosi erano arrivati praticamente fino al cancello di ingresso.
DLIN DLON – Stando a quanto raccontato stamane dal “Corriere dello Sport”, lo sparuto gruppetto di ultras felsinei (non più di quattro o cinque), era riuscito ad introdursi, non si sa come, nello spazio antistante la villa di Guaraldi fino ad arrivare al citofono dell’abitazione: lì i tifosi in questione avevano cominciato a suonare, nel tentativo di far scendere lo stesso Guaraldi di casa. Alla fine è arrivata la polizia con delle volanti a presidiare la zona.