Bologna e Parma all’attacco: nel mirino Cagliari, Genoa e arbitri - Calcio News 24
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2014

Bologna e Parma all’attacco: nel mirino Cagliari, Genoa e arbitri

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I presidenti Guaraldi e Ghirardi alzano la voce in vista del rush finale.

BOLOGNA PARMA GUARALDI GHIRARDI – Hanno deciso di alzare i toni, non di molto, ma quanto basta per richiamare l’attenzione sul finale di stagioni, dove ci sono ancora dei verdetti da aspettare. Albano Guaraldi e Tommaso Ghirardi vogliono rispettivamente che si vigili sulla corsa salvezza e che gli arbitri siano più attenti. «Dobbiamo dirla tutta. O quasi tutta. Catania-Roma e Fiorentina- Sassuolo sono state partite anomale. Usiamo l’ironia: curiose. Due delle migliori del campionato, le squadre lodate per una stagione straordinaria hanno preso quattro gol da due avversarie che lottano per salvarsi. Vogliamo dire che certe cose accadono una volta ogni tanto? Diciamolo. Due volte, in questa occasione, e nella stessa giornata? Bene, passi. Ma ora basta. Adesso basta davvero. Nelle prossime due partite e dico esplicitamente a quali gare mi riferisco: Cagliari-Chievo e Sassuolo-Genoa, vorrei assistere a sfide di grande impegno. Mi piacerebbe che al campionato fossero consegnate gare giocate, come il regolamento prevede. E come altrimenti impone di sanzionare. Partite leali e combattute fino in fondo. E questo sia chiaro. Il Bologna, per quanto potrà, vigilerà e farà sentire la sua voce», ha dichiarato, come riportato dal “Corriere dello Sport”, il presidente del Bologna.

L’ALTRO PRESIDENTE – Dal Salone Internazionale dell’Alimentazione che si tiene a Parma ha parlato, invece, Tommaso Ghirardi: «Per la sfida di domenica mi aspetto per domenica un direttore di gara importante, che sappia giudicare gli episodi in modo freddo. Ho massima stima per i direttori di gara, anche se nelle ultime due gare abbiamo subito due espulsioni e un rigore dubbio (a Cagliari, ndr). Quella contro il Toro è una partita importante, forse la più importante della mia presidenza, può valere tanto, ma è giusto ricordare quello fatto finora perché abbiamo costruito qualcosa di grande sino a qui. Avevamo già il destino in mano nostra qualche settimana fa poi per una serie di episodi e un leggero calo di forma abbiamo dovuto riassettare le nostre menti e ripartire da zero. E’ stato fatto domenica con la Sampdoria, ora andiamo incontro a due finali», le parole del patron emiliano, riportate da “Tuttosport”.