Sassuolo da incubo, Inter letale: è goleada al Mapei Stadium - Calcio News 24
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2013

Sassuolo da incubo, Inter letale: è goleada al Mapei Stadium

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0-7 per i nerazzurri in una partita completamente a senso unico

SASSUOLO INTER SINTESI CRONACA SERIE A – Alle ore 12.30 al Mapei Stadium è andato in scena il lunch match tra Sassuolo ed Inter, valevole per la quarta giornata di Serie A 2013/2014. Gli emiliani, a secco fin qui in campionato, erano a caccia dei primi punti in classifica. I nerazzurri invece, dopo il pareggio di San Siro contro la Juventus volevano confermare quanto di buono fatto vedere in queste prime tre giornate di campionato e mantenere le prime posizioni in classifica. Di seguito vi proponiamo la sintesi per rivivere con noi le emozioni del match.

INTER ASSOLUTA PADRONA – Pronti via e l’Inter fa subito intendere di poter tenere nelle proprie mani le redini del gioco. Al 2′ la squadra di Mazzarri si rende subito pericolosa con Guarin che scalda il destro dalla distanza, ma Pomini blocca in sicurezza. Il Sassuolo sembra non riuscire ad impostare il gioco e rimane troppo basso regalando campo agli avvarsari che così ne approfittano. Al 7′ Nagatomoi si libera sulla sinistra e mette al centro per Palacio che trafigge Pomini per il vantaggio ospite. Al 21′ insiste l’Inter: insidiosa punizione calciata da Taider che però alza troppo la sfera sopra la traversa. La prima sortita del Sassuolo arriva al 12′ quando Kurtic scodella una buona palla in mezzo Floro Flores che però non riesce a trovare la giusta mira con il colpo di testa. L’Inter però è assoluta padrona del campo. Al 23′ Palacio viene liberato da un lancio calibrato con la difesa locale che rimane imbambolata. L’argentino calcia forte con il sinistro e Pomini respinge, sulla ribattuta si fionda Taider che insacca per il raddoppio. Gli emiliani fanno fatica e si affacciano timidamente all’area nerazzurra, ma il sinistro strozzato di Floro Flores è troppo poco per spaventare Handanovic. I nerazzurri fanno quello che vogliono: Guarin prova il lancio lungo a cercare Taider ma Pucino ci mette la testa infilando nella propria porta per lo 0-3. 

LA MUSICA NON CAMBIA – Nella ripresa Di Francesco prova a scuotere la squadra ed inscena un 4-2-4 con l’ingresso di Simone Zaza. I neroverdi sembrano rientrati in campo con maggiore cattiveria agonistica, eppure è ancora l’Inter a rendersi protagonista. Al 53′ Rossini si perde la marcatura dimenticandosi di Palacio che calcia ad incrociare, Pomini respinge ma sulla ribattuta c’è Alvarez che cala il poker. Giro di cambi per Mazzarri che butta dentro Kovavic e Milito. E’ proprio il Principe a segnare al suo rientro dopo il brutto infortunio rimediato a febbraio. L’attaccante argentino appoggia sotto rete dopo la giocata di fino del connazionale Alvarez. Al 75′ il risultato diventa tennistico: Cambiasso firma lo 0-6 con un gran tiro dalla distanza che si insacca sotto all’incrocio. Nel finale c’è spazio per la doppietta di Milito che palesa subito un ottimo momento di forma siglando lo 0-7 finale. Palese la differenza tra le due squadre, con l’Inter che sembra di un’altra categoria rispetto agli avversari emiliani. Per Di Francesco c’è molto da lavorare, sia sul piano dei singoli che sullo spirito corale. Fanno festa invece i nerazzurri che non sembrano affatto turbati dalle questioni societarie e che adesso si godono la vetta.