2013
Juventus, Conte: «Critiche ingiuste, novità in porta»
In conferenza stampa l’allenatore bianconero risponde al caso Llorente e parla di alcune modifiche
CONFERENZA JUVENTUS CONTE – In conferenza stampa è stata poco fa la volta dell’allenatore della Juventus Antonio Conte in vista della partita di domani contro l’Hellas Verona. Le parole dell’allenatore bianconero sono arrivate quasi a termine di una settimana decisamente molto agitata dopo i pareggi contro Inter e Copenhagen in campionato e Champions League.
TUTTO NORMALE – Così il tecnico salentino: «Io l’avevo detto che quest’anno sarebbe stata dura, perchè in tante possono ambire alla vittoria finale. Avevo parlato del Napoli, della Roma, dell’Inter, che non hanno le coppe, ma anche delle altre. Quindi non sono assolutamente sorpreso da tutto questo, è tutto nella norma, non ho detto fesserie. Si parla di crisi nostra? Normale, siamo la Juve. Già l’anno scorso abbiamo avuto un assaggio di questo, ma dobbiamo conviverci senza farci schiacchiare. Io resto sereno», le parole di Conte.
NOVITA’ – Sulla partita di Champions e possibili avvicendamenti: «Le considerazione che alcuni fanno quest’anno, sono le stesse dello scorso anno. Mi ricordo che si titolava: “La Juve viaggia in campionato e zoppica in Europa”. Poi abbiamo vinto contro il Chelsea: è così qui, si vive nell’eccesso. Io lo ripeto: siamo sereni ed abbiamo un anno in più di esperienza, non ci sono problemi. Se dovessi rigiocare di nuovo una partita come quella di Copenhagen, con un portiere che para tutto, non firmerei mai, perchè alla fine devi segnare. Potevamo segnare un po’ tutti, ma l’atteggiamento nella fase di possesso mi è piaciuto. Chi gioca domani? Un nome ve lo do… Storari! Gigi viene da due partite giocate in Nazionale, partite consecutive, è tutto un discorso di rotazioni».
BASTA CRITICHE – Sui singoli: «Llorente? Trovo ingiusto dovermi prendere critiche perchè non gioca. Io posso prendermi delle critiche se la squadra non ottiene dei risultati, non perchè non gioca un giocatore, altrimenti dovrebbe essere lo stesso per Giovinco e Padoin. Marchisio? Si è ripreso, l’ho visto bene, ma non so se schierarlo già domani. Pepe? Dispiace, perchè è un calciatore che comunque ci darebbe la possibilità anche durante le partite di avere un’opzione in più, però non mi illudo, ha avuto un brutto infortunio».