Sacchi:«Le squadre B per far giocare i giovani»

ll coordinatore delle nazionali giovanili lancia l’allarme:«I giovani non giocano abbastanza»

SERIE A SERIE B ARRIGO SACCHI – Arrigo Sacchi ha incontrato nel pomeriggio a Coverciano i responsabili delle giovanili delle società di A e B. Repubblica.it riporta che il coordinatore delle nazionali giovanili italiane ha proposto l’istituzione delle squadre B, come già avviene in molti altri paesi.

INVESTIMENTI «Bisogna cambiare la mentalità dei settori giovanili, investendo di più soprattutto nel settore tecnico. Per ogni club servirebbe un responsabile, con alle spalle un anno di Supercorso a Coverciano, magari anche due anni, come si fa già in Spagna. Con questa figura si potrebbe costruire un percorso, un filo conduttore, che inizia con ragazzini di massimo 11 anni e che termina con l’immissione nelle squadre B, dalle quali le prime squadre potrebbero cogliere i più interessanti. Tuttavia, finchè si cambieranno tre allenatori all’anno, questo progetto è infattibile.»

LUCA PIZZIMENTI