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2013

Juventus schiacciasassi, 4-1 alla Lazio: doppietta Vidal, Tevez in gol

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vidal arturo casa juventus 2013 (esultanza braccia larghe) ifa

SERIE A JUVENTUS LAZIO 4-1 SINTESI – Oggi allo Juventus Stadium di Torino, ore 20:45, si sono affrontate Juventus e Lazio, per l’anticipo serale della seconda giornata del campionato di Serie A, aperta dalla vittoria esterna del Napoli in quel di Verona.

PRIMO TEMPO – Partita scoppiettante tra le due formazioni, rivincita del 4-0 rifilato dai bianconeri nella scorsa Supercoppa del 18 agosto. Conte conferma la formazione vista a Genova contro la Sampdoria, eccezion fatta per l’infortunato Marchisio sostituito da Pogba. Inizio a tutta birra per la Juventus, anche se la Lazio si rende subito pericolosa con la conclusione di sinistro in area di rigore di Hernanes al 2′ minuto. Ribaltamento di fronte, con Vucinic che stoppa un pallone volante in area, ma prima Marchetti e poi Cana riescono a non farlo concludere in porta. Al 7′ la Juventus reclama un rigore su Tevez, ma Tagliavento lascia proseguire. La pressione e l’intensità dei bianconeri fanno paura in questa fase di gioco ed ecco arrivare il gol del vantaggio al minuto 13: splendido filtrante di Pogba che trova Vidal tutto solo in area, il cileno stoppa e tira al volo di esterno destro, con Marchetti battuto: 1-0 per la Juventus. Ancora Tevez pericoloso subito dopo con una azione personale che ubriaca la difesa biancocelesta, ma sul cross dell’argentino non ci arrivano nè Pogba nè Vucinic. Il raddoppio è vicino e arriva al minuto 26: questa volta è Bonucci a trovare Vidal dietro le linee della difesa biancoceleste, ancora una volta il cileno ha il tempo di stoppare e battere Marchetti: 2-0, gol in fotocopia di quello precedente. La partita sembrerebbe finita, ma il calcio non è una scienza esatta e spesso è un imponderabile episodio a far cambiare la forza di inerzia del match. Sul ribaltamento di fronte, Hernanes prova il tiro dai 30 metri: Buffon para approssimativamente e sulla respinta si fionda come uno sciacallo Klose, battendo per la prima volta la Juventus: 2-1, partita riaperta. I bianconeri accusano il colpo, la Lazio prende coraggio. I biancocelesti iniziano a provare le conclusioni da fuori area, con Radu e Candreva, ma Buffon questa volta è attento. Due ammonizioni sul finire di primo tempo, con Hernanes e Bonucci, ma le squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di 2-1.

SECONDO TEMPO – Inizia il secondo tempo ma la Juventus detta subito legge: Vucinic, al minuto 48, si prende gioco di Novaretti, proteggendo prima la palla sul controllo e battendo di piatto Marchetti per il 3-1 che ristabilisce le distanze tra le due formazioni. Stavolta è la Lazio ad accusare il colpo da ko e sembra non riprendersi più, anche in virtù della doppia ammonizione di Hernanes, un po’ ingenuo per aver colpito la palla di meno, che lascia la Lazio in dieci uomini per tutto l’arco del secondo tempo. Al 71′ Tevez colpisce la traversa ma il gol arriva solamente dieci minuti dopo: velo di Vucinic, magia dell’argentino su Cana e piattone a giro che batte Marchetti: 4-1, terzo gol ufficiale in tre partite stagionali per il campione sudamericano che mostra la maglietta ‘Fuerte Apache’, come aveva annunciato in settimana. Partita finita, la Juventus risponde alle inseguitrici: questa squadra ha ancora fame. 

TABELLINO:

Juventus 4-1 Lazio (Vidal 13′,26′, Klose 27′, Vucinic 48′, Tevez 81′)

JUVENTUS (3-5-2) – Buffon; Barzagli (Ogbonna), Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (Isla) , Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Vucinic (Quagliarella). Allenatore: Conte. A disposizione: Storari, Pepe, Caceres, Peluso, De Ceglie, Motta, Padoin, Giovinco, Llorente. 

LAZIO (4-4-1-1) – Marchetti; Cavanda (Floccari), Novaretti, Cana, Radu; Gonzalez, Biglia (Ledesma), Hernanes, Lulic; Candreva; Klose (Ederson). Allenatore: Petkovic. A disposizione: Bizzarri, Strakosha, Biava, Dias, Vinicius, Pereirinha, Onazi, Keita, Rozzi.

Ammoniti: Bonucci

Espulsi: Hernanes

ARBITRO: Paolo Tagliavento (sez. Terni)
ASSISTENTI: Tonolini, Padovan
IV UOMO: Di Fiore
ADD: Rizzoli, Rocchi