Sampdoria, De Silvestri: «Juventus fortissima, ma…»

Il laterale blucerchiato è pronto a sorprendere ancora una volta i bianconeri.

SAMPDORIA JUVENTUS DE SILVESTRI – Ha segnato un gol a Marassi contro la Juventus nella passata stagione, dunque vorrà riprovarci Lorenzo De Silvestri nella prima di campionato contro i bianconeri. Intervenuto ai microfoni di “Tuttosport”, l’esterno della Sampdoria ha parlato della sua estate: «Volevo rimanere a Genova, non l’ho mai nascosto e anche la società voleva tenermi ma poi c’era da risolvere la questione economica con la Fiorentina e alla fine, dopo qualche settimana di attesa, è stata trovata la soluzione migliore per tutti. Nazionale? La convocazione invece è stata la ciliegina sulla torta dopo il lavoro svolto nella scorsa stagione. Ho fatto un ottimo girone di ritorno e questa chiamata da parte di Prandelli la dedico solo a me, visto che in passato ho dovuto ingoiare qualche amaro boccone. Quest’anno spero di fare altrettanto bene, ma la mia stagione meglio di così non poteva proprio cominciare».

Sulla sfida contro la squadra di Antonio Conte, invece, ha spiegato: «Sinceramente non mi aspettavo una squadra così avanti. Per tutta l’estate si è sentito parlare dei carichi di lavoro pesanti di Conte e invece ho visto una formazione in grande forma. La Juventus era già forte lo scorso anno e ora lo è ancora di più. Tevez? L’ho osservato con grande attenzione ed è un giocatore incredibile. Non dà punti di riferimento e fa tanti movimenti corto-lungo. Sono cose che noi giocatori notiamo e devo dire che mi ha impressionato molto. Scontato dire che a Marassi dovremo stare particolarmente attenti. La Juventus può vincere il terzo titolo a mani basse ma questo non vuol dire che la Sampdoria sabato dovrà sentirsi già battuta in partenza. Due vittorie nella passata stagione? In quella di andata allo Juventus Stadium sembrava di essere in una fiaba: la gara perfetta, per chi la vince. Eravamo in dieci, Icardi era alla sua seconda partita da titolare e segnò una splendida doppietta. Anche al ritorno ci tenevamo a fare bene perché, anche se eravamo a fine stagione, venivano da un momento non particolarmente brillante. Eravamo quasi salvi e questo ci condizionò dal punto di vista mentale. Per questo dopo qualche partita non bella volevamo dare una soddisfazione a nostri tifosi: all’ultima capitava di nuovo la Juventus e le motivazioni erano tante, mente loro, anche se non ci regalarono niente, arrivarono al Ferraris con lo scudetto in tasca. In quell’occasione segnai di testa il secondo gol».

De Silvestri ha poi parlato dei cambiamenti in casa blucerchiata: «Gabbiadini? Manolo mi piace molto. Ha tutte le caratteristiche fisiche e mentali per diventare un grande attaccante. È forte, sotto ogni punto di vista: è umile, timido e ha una grande voglia di imparare. A Genova ha trovato l’ambiente giusto e sono convinto che farà un’ottima stagione. Giovani? Hanno un grande entusiasmo, si sente nell’aria ed è contagioso. Vogliono farsi notare e questo non può che far bene alla squadra. Poi ci saranno i momenti più bui e allora noi “vecchi” dovremo essere bravi a riportare tranquillità all’ambiente. Si sa che in un campionato si vivono tanti periodi diversi e buttarsi giù quando le cose vanno male non serve a nulla. Questo però lo capiranno quando avranno un po’ di esperienza in più».

Infine, tornando alla partita di sabato contro la Juventus, il laterale ha concluso: «La Juve è fortissima ma siamo sempre undici contro undici e se staremo tutti concentrati, pronti a sacrificarci per il gruppo, allora possiamo fare la nostra partita. Credo molto in questa squadra e so quali sono le nostre potenzialità anche se ovviamente il calendario poteva essere un po’ più benevolo. Però intanto dobbiamo incontrarle tutte e si sa che alla prima giornata può succedere qualunque cosa».