Supercoppa - Juventus, l'appetito vien vincendo: poker alla Lazio! - Calcio News 24
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2013

Supercoppa – Juventus, l’appetito vien vincendo: poker alla Lazio!

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Sesta vittoria in Supercoppa per i bianconeri, che così raggiungono il Milan nell’albo.

SUPERCOPPA JUVENTUS LAZIO – E’ terminata pochi minuti fa allo stadio Olimpico di Roma la sfida tra Juventus e Lazio, valida per la Supercoppa TIM 2013. Il primo trofeo della stagione 2013/2014 va, dunque, ai bianconeri, che continuano a collezionare successi da quanto Antonio Conte si è insediato in panchina. Riviviamo insieme il match:

PRIMO TEMPO – L’intensità con la quale è stata vissuta la vigilia si è vista anche in campo nel primo tempo: le squadre, anziché studiarsi, non hanno mollato un centimetro. Il primo squillo è di Ledesma, che al 2’ ha provato una conclusione dalla distanza, che però si è rivelata sterile. Più pericolosa l’azione della Juventus su capovolgimento di fronte, quando Vucinic, imbeccato intelligentemente da Tevez, si invola verso Marchetti, ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa. Prova a rispondergli Biglia, che però spara alto. La svolta arriva al 20’ con l’ingresso in campo di Pogba al posto di Marchisio, out per un trauma distorsivo al ginocchio. Il francese dopo tre minuti sblocca la partita con un gol arrivato su perfetto schema bianconero: Pirlo serve sulla destra Lichtsteiner, il quale gira la palla in area verso Pogba che sfrutta la deviazione di Radu per bucare di sinistro la porta di Marchetti. Poco reattiva la Lazio, che non riesce a dar supporto all’isolato Klose, né a creare spazi e manovre; un brivido, però, scorre per i bianconeri quando al 28’ Candreva prova a sorprendere la retroguardia avversaria con un cross verso Lulic, scavalcato da Barzagli, e quando al 33’ Buffon sale in cattedra con una paratona sulla “sberla” di Radu indirizzata all’incrocio dei pali. Gara, però, poco spettacolare ed, infatti, gli ultimi minuti del primo tempo scorrono via senza sussulti.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco sembrava essersi aperta con la stessa solfa, ma in dieci minuti infuocati la Juventus ha tagliato a fette la difesa biancoceleste, rifilandole ben tre gol. A segno al 52’ Chiellini su perfetto suggerimento di Lichtsteiner, completando così un clamoroso contropiede bianconero tutto “difensivo”; poi al 54’ è lo stesso terzino ad andare a rete grazie ad una pennellata di Vucinic che gli ha permesso di bucare in diagonale la Lazio e di battere a rete Marchetti; infine, Tevez al 56’ dopo una manovra offensiva tambureggiante: l’argentino ribadisce in rete dopo i tentativi di Lichtsteiner e Pogba. Ci riprova al 60’ Tevez con un tiro al volo su cross del mattatore Lichtsteiner. I bianconeri, dunque, forti del poker, cominciano a gestire le energie e lasciano il pallino del gioco alla Lazio, che però non riesce a far molto di più di due tiri di Candreva dalla distanza. Continua il sortilegio di Klose, che al 74’ poteva finalmente segnare alla Juventus: dopo aver superato con facilità Bonucci, il tedesco non è riuscito a superare Buffon, che di piede ha deviato la palla. Dopo due minuti è Ederson a tentare la conclusione dopo una palla persa di Pirlo, ma il tiro del brasiliano è debole. La Juventus, dunque, ipoteca la vittoria ed è semplicemente attesa negli ultimi minuti per il triplice fischio, dopo il quale scoppia la festa bianconera.

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