Grasshopper irriconoscibile ma ancora primo. Il Basilea sfrutta l'errore arbitrale - Calcio News 24
Connect with us

2012

Grasshopper irriconoscibile ma ancora primo. Il Basilea sfrutta l’errore arbitrale

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

img 4425

La battuta d’arresto del Grasshopper in vetta alla classifica della Super League ha dell’incredibile: dopo la sconfitta contro il Servette arriva il pareggio, in casa, con il Losanna, penultima della classe. Nonostante Uli Forte si affidi alla miglior formazione disponibile, le Cavallette sono costrette a rincorrere il goal di Abraham e a trovare il pareggio alla mezz’ora con Izet Hajrovic, l’incursore per eccellenza di questo campionato. Il goal del vantaggio è però condizionato da un’incredibile errore di Burki sul proprio palo: una partenza a razzo di Abraham che fulmina Grichting e lo stesso portiere, che sembra non essere più quello di un tempo. Alla mezz’ora già Hajrovic ci aveva provato, dopo un’ottima azione insistita di Zuber, trovando però l’esterno della rete. Poi su punizione, ancora una volta sul primo palo, con clamorosa papera del portiere avversario, Hajrovic va a segno. Nel secondo tempo una traversa di Toko dice no alla vittoria della capolista.

Ad aiutare, però, la prima della classe ci pensa il Sion, che va a vincere 3 a 0 in casa del San Gallo, fermo così a due lunghezze dalla vetta. L’espulsione di Mutsch condiziona l’intero match, con Buhler, Crettenad e Wuthrich che chiudono la pratica nei 90 minuti a disposizione. Ora la squadra di Gattuso torna di diritto nella corsa per la vittoria, essendo ad appena tre punti dal secondo posto e a cinque dal primo. Non perde nemmeno la speranza il Basilea, che sembra aver finalmente ritrovato la vena di un tempo: l’arrivo di Yakin ha dato nuova linfa vitale ai campioni in carica che stendono lo Young Boys, reduce anche da una settimana di riposo. Il vantaggio arriva dai piedi di Yapi Yapo, che però controlla il rinvio del portiere avversario con un braccio: andava ammonito e l’azione annullata. La seconda rete è di un mascherato Marco Streller, per l’occasione con una protezione bianconera sul volto, che approfitta dell’ennesimo errore difensivo della squadra di Berna. Nel secondo tempo Bobadilla prova il pallonetto su Sommer, ma invano: la gara finisce 2 a 0 e si registra anche un palo di Stocker. 

Nelle altre gare lo Zurigo vince 4 a 1 sul campo del Thun con reti di Jorge Texeira, Jahovic e doppietta di Kukuruzovic. Per la squadra di casa in goal all’89’ ci va Schneuwly. Lo Zurigo raggiunge, così, lo Young Boys in classifica e allontana il Lucerna e il Servette, che trova il terzo risultato utile consecutivo nello scontro diretto per la salvezza proprio con il Lucerna.