2012
Serie A ? undicesima giornata, Napoli – Torino: le pagelle
PAGELLE NAPOLI TORINO 1-1 – Napoli e Torino si sono sfidate nell’ 11^giornata di Serie A, chiudendo con il pareggio per 1-1, gol di Cavani e Sansone. Napoli migliore nel primo tempo, nel secondo il Torino cresce offensivamente. In generale, ritmi non molto alti, diverse occasioni isolate macchiate spesso da scelte non ottimali in chiusura.
Napoli – Torino: 1-1 (6’pt Cavani (N), 46’st Sansone (T))
(Rivivi la diretta testuale)
NAPOLI(3-5-2):
De Sanctis, 6: completamente spiazzato dal gesto di Aronica sul gol di Sansone, blocca qualche pallone insidioso, senza grandi gesti atletici ma con la giusta sicurezza.
Campagnaro, 6: non concede molto, lavoro pulito se pur fuori dai riflettori
Gamberini, 6: meglio il secondo tempo del primo, compito sufficiente
Cannavaro, 6: come i compagni di reparto, passa la prova senza eccellere e senza demeritare, eccezion fatta per il colpo di testa concesso a Bianchi.
Maggio, 5,5: buona la fase difensiva anche se nella ripresa soffre maggiormente la crescita del Torino, pochi i lampi personali.
Dzemaili, 6: ex della gara prova anche a farsi avanti in qualche occasione, ma senza grande precisione. Nel secondo tempo sente la stanchezza e arriva il cambio (31’st Inler, Sv)
Hamsik, 6,5: propositivo e molto aggressivo soprattutto nel miglior tempo del Napoli, il primo. Tuttivia le decisioni conclusive sono poi spesso sbagliate e non portano al risultato oltre al gol di Cavani.
Behrami, 6: a lui il merito di recuperare palloni per tutta la gara, senza smettere mai di correre
Dossena, 5: soffre Cerci e spinto indietro sparisce (42’st Aronica, 4,5: sarebbe stato un senza voto assicurato, ma l’unica palla toccata è letale per il Napoli. In momentaneo tilt sul retropassaggio)
Pandev, 6: gli tocca giocare largo ma si presta di buon grado, mettendoci impegno. Ma appare stanco (16’st Insigne, 6: non protagonista come in altre uscite ma fa vedere anche oggi quali sono le sue carte da giocare)
Cavani 6,5: rapace nell’azione del gol, appare già in forma. Ma oggi il Napoli davanti non punge come in altre uscite.
Allenatore: Mazzarri 5,5: se vero è che il pareggio arriva su una papera è altrettanto vero che il Napoli poteva e doveva chiudere prima questa partita dopo il gol al 6′. Invece procede con tanto tentativo di possesso a centrocampo e nella ripresa cede anziché cambiare ritmo.
(A disposizione: Rosati, Grava, Donadel, Britos, Vargas, Colombo, Mesto, Fernandez)
TORINO (4-2-4):
Gillet, 6: pecca sul gol di Cavani allontanando male il pallone, interviene e segue bene le azioni nel restante tempo di gara.
Darmian, 6: con davanti un Dossena non in pallissima ha vita abbastanza facile in difesa, non si vede spesso in avanti
Glik, 6,5: solido e affidabile là dietro quest’oggi di fronte ad avversari generalmente insidiosi
Rodriguez, 6: compito pulito il suo, rispetto al compagno soffre un filo di più gli attacchi.
D’Ambrosio, 6: bene difensivamente, in avanti viene fuori solo quando tutto il Torino cresce
Basha, 5,5: il Napoli non chiude la gara ma cerca a lungo possesso palla. A discapito di Basha stesso
Gazzi, 6: la sua presenza è positiva fino al suo infortunio, preciso e utile anche se deve ha a che fare con il Napoli più ostico, quello del primo tempo (45’pt Brighi 6: si inserisce subito in gioco)
Cerci, 6,5: fornisce i suoi soliti cross e mette agonismo in campo, l’unica pecca è la simulazione in area
Bianchi, 6: partita a due facce, meglio il primo tempo, dove mette in ansia De Sanctis più volte, soprattutto di testa. Meno presente, stranamente vista la partita del Torino, nel secondo.
Sgrigna, 5,5: poco pericoloso è negativo in talune occasioni, come quando toglie il pallone a Bianchi o quando si addormenta sul buon passaggio di Basha (24’st Sansone, 6,5: pericoloso in prima persona, offre qualcosa anche a Cerci, poi trova il gol sull’errore di Aronica, scagliandosi sul pallone con scatto prontissimo)
Vives, 5,5: prova ad impegnare il Napoli con la sostanza più che con i lampi, ma alla fine offre solo degli spunti (28’st Santana, sv).
Allenatore: Ventura 6: in realtà l’intesa tra i suoi è da rivedere, non sempre la squadra si intende altrimenti il pareggio poteva arrivare prima. Ma il Torino non perde lo spirito anche quando i ritmi calano ed è facile assopirsi. Positivi i cambi in corsa.
(A disposizione: Gomis, Di Cesare, Ogbonna, Caceres, Stevanovic, Agostini, Meggiorini, Verdi, Birsa)